La libertà non è nel mondo che ci circonda, ma è dentro di noi. Le gabbie più resistenti non sono quelle con le sbarre d'acciaio, bensì quelle mentali.
Considerazioni filosofiche superflue e fuori luogo a parte, credo che la libertà nel videogioco giovi all'esperienza ludica tout court: è un errore, a mio giudizio, reputarla fonte di divertimento a sé. Consideriamo GTA. In esso, le missioni non offrono più libertà che in altri titoli. Non si può chiamare libertà straordinaria (nel senso che è diversa da quella offerta da altri prodotti) la possibilità di scegliere un modo (fra gli illimitati esistenti) di superare gli obiettivi: ad esempio, optare per una strada, piuttosto che un altra, per raggiungere un determinato posto. Da quando il poligono ha introdotto il free-roaming, tale libertà è offerta da giochi di qualsiasi genere ludico. Anzi, dico di più, anche nel 2D essa esisteva, in qualsiasi forma di rappresentazione impiegata (isometrica, laterale, a volo d'uccello, etc.): era soltanto meno evidente.
Ciò che titoli come GTA offrono di più rispetto alla concorrenza, è la libertà all'infuori delle missioni. A mio giudizio, essa riveste una funzione ancellare rispetto alle fonti tradizionali d'appagamento (gameplay, grafica, etc.): nella fattispecie, serve ad aumentare un coinvolgimento che nasce però altrove. Esempio. Hitman offre il free-roaming, ma non c'è (o è molto limitata) la libertà esterna alla missione affrontata. Un caso molto evidente (oltre che estremamente fastidioso) di ciò è inseguire un nemico, ma non poterlo raggiungere a causa di un "campo di forza" che ci impedisce di procedere oltre un determinato punto del livello. Tale fenomeno allontana immediatamente l'utente dal gioco, svela bruscamente la natura fittizia dell'opera e distrugge la sospensione dell'incredulità indotta dall'opera. Quindi, se GTA non ci piace, è molto probabile che ciò non riguardi la natura particolare del gioco, bensì le missioni stesse, l'aspetto che il titolo Rockstar Games condivide con prodotti più "comuni", dotati di meccaniche più lineari e strutturate in un ordine predefinito e dettagliato in ogni punto.