nel mio cuore…
ho letto, una situazione non piacevole che posso solo immaginare
preso tra 2 fuochi.
non vorrei esprimere giudizi di alcun tipo, ma credo che "l'origine" di entrambe le situazioni si colloca indietro nel tempo ed è solo cresciuta fino a raggiungere livelli critici e non più soffocabili: l'hai identificata tu stesso (e questo è importantissimo) nella tua eccessiva "disponibilità". Sul lavoro, e in famiglia. Io ho un carattere molto simile - da questo punto di vista: mi adopero oltre le logiche e dovute incombenze per "far funzionare" le cose, e rinuncio a desideri o idee in favore di altri in nome della "pace e serenità", del così detto quieto vivere.
Non è una cosa sbagliata, di per sè. E' un segnale di intelligenza e bontà, ma nella società in cui ci troviamo a vivere questo approccio "mite" viene troppo spesso scambiato per debolezza (lo si può applicare a tutti i livelli, fino alla politica dove infatti è premiato quello che URLA di più e che difende ad oltranza posizioni indifendibili o inutili).
Da come l'hai scritto, posso pensare che pure il resto della "fauna" famigliare (bimbi esclusi

) provenga da un desiderio di lei soltanto, a cui tu hai accondisceso per "comodità". Lo hai fatto 1, 2, 3 ... mille volte con la speranza che lei avrebbe infine compreso la tua disponibilità, e che saresti infine stato premiato con rispetto di ritorno. Non è così. Lei sta approfittando di questo, e - inevitabilmente - continuerà a farlo se non ci metti un punto fermo, discutendone in modo diretto.
Difficile, e doloroso. Faticoso. Ma a maggior ragione con una famiglia da proteggere e preservare, è davvero necessario che tu ti sieda vis a vis con lei e le dica tutto questo. Se è una persona intelligente, dovrà capire. Le persone intelligenti sono in grado di fare auto critica.
Sul lavoro, puoi andare molto più "sereno": in quella che descrivi come un assembramento di folli scoordinati, individua il centro (ci sarà un responsabile, no?) e parlaci, a sua volta. Elenca tutto quello stai facendo e le cose che secondo te NON vanno bene, spiegando anche perchè non vanno bene. E di' che vuoi vedere un cambiamento. Allo stesso tempo, inizia a tralasciare il "rumore di disturbo" che caratterizza le tue giornate e concentrati su quelle che sono le tue mansioni specifiche. E inizia a guardarti in giro: è difficile sanare un ambiente di lavoro tossico, e come con le relazioni, è positivo anche troncare, se è necessario farlo.
Smettila di mortificarti e annullarti per gli altri.
E' un sacrificio troppo grande.
AD MAIORA.