Autore Topic: [Cinema] Strange World - Un mondo misterioso  (Letto 299 volte)

0 Utenti e 1 visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Shagrath82

  • Assiduo
  • ***
  • Post: 1.200
[Cinema] Strange World - Un mondo misterioso
« il: 16 Gen 2023, 18:24 »
Ultimo classico Disney, già disponibile sulla piattaforma Disney+ che è stato un discreto flop al botteghino (diciamo 60 milioni incassati di fronte a 180 spesi per la produzione) che ha fatto discutere per il protagonista gay.
Dato che non ho trovato il topic ne apro uno io, se sono cieco uniteli.

Il grande problema dei film, dei fumetti, dei romanzi, non è tanto cosa raccontare (il soggetto, l'idea, la storia) ma come. Ecco alla Disney negli ultimi sei sette anni se ne sono dimenticati. Ogni volta un passo indietro che mi costringe a rivalutare il mediocre Frozen II (all'epoca gli diedi un 6.5, per poi schifarlo e rivalutarlo dopo i disastrosi Raya ed Encanto, per non parlare di alcuni film discutibili della Pixar).
Però su Encanto a leggere nelle varie comunity Disney sembro essere l'unico ad averlo trovato noioso, tutti presi bene dalla canzoncina "Non si nomina Bruno" da passar sopra buchi di sceneggiatura grossi come crateri. Raya per fortuna pare sia già finito nel dimenticatoio.
Il problema di Strange World è che vuole piacere a tutti (ok ai conservatori e bigotti no ma in fondo chissenefrega). Ai gay, alle minoranze, ai disabili, agli ecologisti a non so più chi altro, un po' come Raya che era studiato a tavolino per far felici i cosplayer e mille altre categorie.
In ogni caso, anche in questo caso non esiste un vero cattivo, perché i cattivi veri non esistono nella realtà e non si può rischiare di far incazzare qualcuno nella società a stelle e strisce dall'avvocato facile.
Graficamente carino, ma ormai gli standard sono così alti che non ti fa fare "ohhh" come in passato. Anzi, i personaggi a livello grafico assomigliano a quelli di Encanto. E di Luca. E di Howard. E non so più a chi ancora. In più ci vedo molti rimandi (omaggi? Plagi?) ad Avatar.
Sceneggiatura tipicamente contemporanea, pieno stile WOKE che tanti danni ha causato negli ultimi anni. Quindi spazio a gay, minoranze, donne, disabili, messaggi d'inclusione ed ecologisti. Ogni quota viene rappresentata. Poi che tutto questo funzioni è un altro discorso.
Non mi infastidisce il protagonista gay, anche perché viene rappresentato come dovrebbe essere un adolescente omosessuale: come un qualsiasi adolescente. Questa è la cosa migliore del film. Non è effemminato, non ha conflitti coi genitori, è assolutamente normale come milioni di ragazzini etero, omo o bisex.
Il problema è la trama che è leggera, a tratti inconcludente. E terribilmente noiosa. Un'ora e quaranta di film per raccontare una storia che sarebbe stata comoda in 70 minuti , ma ormai pure nei film d'animazione si paga la prolissità. Personaggi bidimensionali, piatti. Mancano persino le piccole gag che saranno state criticate ma in passato hanno fatto la fortuna dei film Disney. Inoltre, fin dal titolo, Strange World dovrebbe affrontare l'universo pulp dei fumetti e riviste anni Trenta del XX secolo. Un bel pastiche, roba in cui un tempo erano maestri a casa Disney. Beh sotto questo punto di vista direi che l'obiettivo è stato mancato clamorosamente.
Messaggino ecologista con tanto di finale quasi apocalittico, con lode alla "resilienza" degli abitanti di Avalonia rimasti senza energia fiduciosi in attesa delle fonti rinnovabili. Come detto all'inizio, non è cosa si racconta, ma il come. Poi non sempre può andarti bene (vedi il sottovalutato Il pianeta del tesoro) però se scrivi pensando solo chi devi accontentare e chi non devi scontentare con un atteggiamento pedagogico fastidioso con ditino alzato prima o poi i nodi vengono al pettine.

VOTO: 5
Per il resto non è che psicanalizzi nulla, loro parlano e io li ascolto incantata. Un idiota è come un cadavere in autostrada dopo un incidente, passi vicino, non vuoi guardare ma la tentazione per il morboso prende il sopravvento e ci butti un occhio..
Ruko