Dopo una prima fase pallosamente interlocutoria arriva una seconda fase in cui i richiami a oddworld si intensificano. Poi arriva la possessione dei nemici e mi dico no, non richiama oddworld, è un plagio di oddworld!
Solo meno ispirato, più rotto, meno vario e molto semplificato.
Poi c'è una fase in cui mi dico che quegli sfondi sono proprio belli, ma noi abbiamo il gameplay nelle vene, mica Picasso e dell'arte ce ne sbattiamo!
Il problema è che qui si cammina sui camminamenti, si ascende sugli ascensori, si scivola sugli scivoli... e per metà gioco si procede cosi, ammirando il panorama e non facendo nulla.
L'altra sera mi sono addormentato con la switch in mano tenendo la levetta premuta a destra e la mattina dopo mi sono svegliato con una percentuale di completamento aumentata del 30% e l'omino che stava ancora avanzando....
ok, non è andata proprio proprio cosi, ma la prima parte della frase è tristemente vera.
Diciamo che dopo metà gioco comincia ad ingranare, qualche enigma diventa un pochettino meno banale e c'è spazio per qualche momento di svago, sempre in grande relax e sempre inframezzato da cammini da camminare, salite da salire e discese da discendere, ammirando il bellissimo panorama di cui non ci frega una mazza.
Chiude il cerchio la solita trama fatta di suggestioni che se ci vuoi capire qualcosa devi assumere un investigatore privato che vada a casa dello sceneggiatore a minacciare di percuoterlo con una pizza all'ananas per farsela spiegare.
Diciamo che come gioco è sufficiente e nulla più.
Caro Ivan, se vuoi rivivere le atmosfere di oddworld il mio consiglio è di rispolvere la PsOne o vivere dei suoi dolcissimi ricordi...