Se tutti guardassimo solo serie concluse nessuno guarderebbe più nuove serie tv, ma solo miniserie autoconclusive.
Io sono dalla parte di Lord, capisco che per Netflix una serie non di successo sia uno sperpero di soldi, ma trovo che chiudere una serie senza portarla a termine sia una mancanza di rispetto per quei (anche se pochi) spettatori che hanno speso del loro tempo nel guardarla, che pagano e che dal 2023 secondo loro dovrebbero pagare ben di più dato che limiteranno la condivisione dell'account.
Fosse un fenomeno ristretto si potrebbe anche capire, ma ormai le serie lanciate e chiuse senza un finale stanno diventando quasi routine, non è corretto.
Less is more dice il detto: che comincino a produrre meno serie ma di maggiore qualità, indipendentemente dal target, invece che far scoppiare il catalogo di una marea di stronzate, magari produrre più film (anche qui sempre con un concetto di spesa e qualità razionale), ampliare il loro catalogo di film vecchi e allora forse il tutto funzionerebbe meglio.
Serie come Mercoledì hanno comunque un senso, è una serie ad alto budget, con un pubblico ben definito, in mano a gente competente, per quanto la carriera di Burton abbia preso una china calante. Un classico esempio che puoi puntare su serie tv pop e "commerciali", ma basta che siano un prodotto di livello e che non siano un unicum in mezzo a serie tv meno che mediocri.
Poi se diventano antipatiche per colpa di TIK TOK non è colpa della serie stessa...