Skautfold: Usurper, titolo impronunciabile per un Metrovania niente male ma nemmeno riuscitissimo, sequel di Shrouded in Sanity. A quanto pare, questo è il quinto capitolo di una serie composta da 5 capitoli.
Copertina super Castlevaniosa per un gioco di parry e guard, basato prevalentemente su un combat system agile e molto glamour. Un cavaliere ritorna dall’aldilà per salvare una Londra di fine Ottocento, dominata dal male degli Eldrich e coperta da un'inquietante nebbia contro cui si infrange ogni luce di speranza.
Noi siamo chiamati a sconfiggere una terribile calamità che ha messo in ginocchio la capitale inglese, e combattere orde di nemici, al solito. La grafica pixellosa è un po' ammozzata, bella nel complesso ma la risoluzione la rende stranamente poco definita, immagino sia una precisa scelta stilistica, che a tratti mi allontana. Affinché Skautfold: Usurper si distinguesse dal punto di vista del gameplay rispetto agli altri capitoli, è stato creato un sistema di guardia che combina scudo e spada (resistenza e danno) ad un ritmo indiavolato si schivate ed evasioni. Il gioco vuole che tu affronti il nemico, corri rischi ed eludi facendo affidamento sulle cure come fanno molti giochi. Si rigenera passivamente, quindi si tratta solo di imparare un buon ritmo per essere offensivo e difensivo, lo si potrebbe definire un sekiro in 2d.
Per quanto riguarda il lato esplorativo del gameplay, Userper non se la cava molto meglio. Sebbene gli ambienti siano semplici da navigare, in realtà non nascondono alcun segreto che valga la pena inseguire. Ci sono nuove armi e pietre magiche (non necessariamente migliori) che puoi usare per salire di livello, ma nessun altro equipaggiamento o oggetto per dare una scossa al gameplay. Peggio ancora, la mappa è assolutamente orribile nel comunicare informazioni: potresti anche non usarla affatto e una trama confusa non aiuta.
Insomma, abbinate quanto sopra con spritework e sound design che sembrano amatoriali e il nostro Skautfold: Usurper aka vorrei tanto essere Aria od Sorrow, alla fine si presenta più come un gioco flash di medio livello che come una nuova versione adeguatamente rifinita. Di tanto in tanto ci sono lampi di divertimento, ma nessuna delle idee o dei concetti qui è coerente con qualcosa che valga il tuo tempo.
In definitiva se state cercando un Metroidvania "hidden gem" solido con elementi Soulslike, Blasphemous, Salt and Sanctuary offrono tutti un'esperienza sostanzialmente più raffinata e divertente a mio avviso.
skippate, o recuperate a bassissimo costo.