Topic: Metroidvania: Parliamone!

[Wis]

[Edit] Sto cercando conferme perché potrei ricordare molto male (ho rimosso tutto riguardo a questo gioco per mantenere la sanità mentale), ma le guide che leggo mi sembrano molto diverse. Forse il remake è differente?

[Ivan F.]

Ma quando questo topic ha cambiato titolo in "Metroidvania: facciamo impazzire l'admin"?

[Ivan F.]

Mentre proseguo Islets, di cui trovate il topic dedicato, vedo che lo stesso autore ha pubblicato due anni fa un altro metroidvania: Sheepo.

Sembra sia la storia di una pecora che approda su un pianeta alieno e deve raccogliere le uova di ogni specie animale. A quel punto, si può trasformare in quella specie e usarla per raggiungere nuove zone. Non ci sono nemici, ma è tutto platform ed esplorazione.

TFP Link :: https://store.steampowered.com/app/1281790/SHEEPO/

Peraltro, mi viene da chiedere: come ci arriva una pecora su un pianeta alieno? Con una spacesheep?

Ok, la smetto.

[Wis]

Ok, ricordavo male, non è la possibilità di salvare, che è nascosta, ma il teleport tra salvataggi, che però è fondamentale già due minuti dopo l’inizio del gioco.

[Gaissel]

Intanto io ho letto "metroidvania senza nemici" e sono tutto turgido.

[J VR]

La Mulana è un po la summa del genere, però è inutilmente infimo, aldilà dei consigli vaghi quello che ricordo con più fastidio sono gli input pixel perfect da follia pura.
Se non stai sulla mattonella precisa t'attacchi forte e puoi rimanere bloccato pure il resto della vita, e verso la fine è pieno di queste situazioni.

Cmq non so se sono catalogabili nello stesso genere ma anche i vari Megaman X, i due Curse of The Moon, Shovel Knight e l'italiano The Darkest Tales sono semi assimilabili alla categoria con la differenza che sono strutturati a livelli invece che con una mappa liberamente esplorabile.
Però il discorso di rifarsi i livelli con nuovi potenziamenti per accedere ad altre zone è uguale.

[Ivan F.]

Se l'intenzione era quella di vendermelo, mi duole dirti che non ci sei riuscito 

[tonypiz]

Io ci ho provato, con entrambi i La Mulana. Si percepisce chiaramente del genio, ma sono giochi in cui ogni minimo passo in avanti richiede una pazienza sovrumana. Mi sembrano pensati come colossali enigmi a incastro che non fanno nulla per svelarsi al giocatore, e spesso fanno di tutto per pugnalarlo alle spalle. ^^
Una parte di me, nemmeno piccola, è dispiaciuta di non essere riuscito ad amarli abbastanza da impegnarmi di più. Ma tant'è.

[Raiden]

Journey to the Savage Planet? È in 3D ma fondamentalmente sempre di Metroidvania si tratta.

A me piacque moltissimo.

Anche Supraland è sostanzialmente un Metroidvania 3D con elementi di altri generi.

[Gaissel]

Madò nessuno aveva ancora nominato Supraland? Che vergogna

[EGO]

anche i vari Megaman X, i due Curse of The Moon, Shovel Knight sono semi assimilabili alla categoria con la differenza che sono strutturati a livelli invece che con una mappa liberamente esplorabile.
Però il discorso di rifarsi i livelli con nuovi potenziamenti per accedere ad altre zone è uguale.

… eh?
In quei giochi puoi ripetere gli stage per trovare nuovi power up, ma non sei costretto a farlo, né sblocchi  veramente strade nuove.
Curse of the Moon ti fa ripetere tutto per sbloccare i finali extra, ma chiamarlo un Metroidvania è stiracchiare un tantino il concetto.

[Ivan F.]

Ah, i Curse of the Moon non sono metroidvani?

Trattandosi di progetti derivati da Bloodstained li avevo considerati MV senza saper leggere e scrivere.

[Ivan F.]

Ohibò, ho indagato. Essendo tributi ai primi Castlevania, ovviamente hanno struttura lineare, non sono metroidvani.

Beh, con i Castlevania vintage ho già dato, visto che mi sono giocato tutta la Castlevania Anniversary Collection. Quindi rimossi dalla wishlist.

[J VR]

… eh?
In quei giochi puoi ripetere gli stage per trovare nuovi power up, ma non sei costretto a farlo, né sblocchi  veramente strade nuove.
Curse of the Moon ti fa ripetere tutto per sbloccare i finali extra, ma chiamarlo un Metroidvania è stiracchiare un tantino il concetto.

Cmq non so se sono catalogabili nello stesso genere.

Quindi no.
L'ho presa larga.

[Wis]

Che poi vorrei che diventasse un po' più oculato l'utilizzo del termine.
Hai una mappa e poteri sbloccabili che ti permettono di esplorarla progressivamente?
Sei un titolo tipo Metroid.
Sei un action lineare a livelli e hai componenti platform?
Sei un titolo tipo Castlevania.
Hai loot esteso e una marea di armi oltre che una mappa sbloccabile progressivamente?
Sei un Metroidvania.
A mio avviso quello che Symphohy of the Night ha aggiunto a Metroid e quello che definisce il genere Metroidvania è stato proprio quello strato di profondità dato dalla marea di oggetti e interazioni tra essi.
Altrimenti, banalmente, sei un titolo Metroid-like.