Premetto che non ho ancora iniziato la serie ma volevo spendere due parole a riguardo.
Intanto mi fa piacere che stia riscuotendo buoni pareri qui dentro, vista la produzione Netflix ero quasi sicuro sarebbe stata da buttare. Ultimamente la grande N non mi attira per nulla nelle sue produzioni originali, con le poche e validissime eccezioni sia chiaro.
Sono anche un po' sorpreso che il fumetto non sia così conosciuto vista l'enorme importanza e valore artistico che ha.
A tal proposito visto le domande.
La Absolute da 88,00€ (il primo volume) è bella, stampata bene, su ottima carta e con buon cofanetto. Non è assolutamente agile, ma è una versione lussuosa come va di moda adesso e rende giustizia all'opera mi pare. Peccato (parere personale) che quei disegni interni siano sempre ben al di sotto della scrittura di Gaiman.
Colgo l'occasione anche per chi avesse già letto il fumetto e volesse provare qualcosa di altrettanto eccezionale di pubblicizzare di nuovo Audible. Il portale di Amazon dedicato agli audiolibri è alla seconda stagione del dramma ispirato a Sandman e dopo una grandissima prima release è uscita anche con il seguito. Doppiaggio e atmosfere come i migliori film, assolutamente da provare viste anche le ottime e famose voci italiane che ci stanno lavorando.
TFP Link :: https://www.audible.it/pd/The-Sandman-La-serie-completa-Audiolibri/3748039824?qid=1660224935&sr=1-1&ref=a_search_c3_lProduct_1_1&pf_rd_p=67f8f22b-aed1-45a6-a456-d09beff03315&pf_rd_r=8QQMQX4DGCPKMCBDGX1PPer quanto riguarda i cambiamenti nel casting.
Ho letto e la cosa mi ha rincuorato che la produzione Netflix ha praticamente troncato i collegamenti che nel fumetto c'erano con gli altri fumetti DC supereroistici e Vertigo. Quindi niente supereroi\supercattivi, Gotham City varie e altre citazioni a personaggi editi. Ottima cosa perché l'identità di The Sandman è sempre stata così forte da non necessitare di essere omologata ai normali universi commercialmente stracolmi di personaggi e cliché di generi non suoi.
Quindi certi cambiamenti... anzi non "cambiamenti" bensì "adattamenti" li valuto anche in base a questa scelta di affrancamento oltre che modernizzazione dell'opera. Poi devo ancora vedere i personaggi e gli interpreti ma non posso certamente definirmi prevenuto.
La guarderò coi miei tempi ma intanto esulto che non sembra una pura porcheria.
Poi i paragoni col cartaceo saranno ovviamente impietosi, ma questa resta ovviamente una cosa da nerd insoddsfatti.