Nolan regala al cinema una perla di rara bellezza,regala 3 ore di pellicola di altissimo livello e lo fa con una maturità e consapevolezza del mezzo assoluta.
È un film completamente attoriale,colmo di dialoghi ed espressività,dove la recitazione è davvero a livelli altissimi, soprattutto Cillian Murphy e Robert Downey jr. ,che se non vincono l oscar a sto giro si aggiunge alla mancata statuetta a Di Caprio in the Wolf off wall street come crimine contro il cinema.
È un film che richiede attenzione ma che grazie ai cambi di registro del ritmo non risulta mai uguale e laddove la prima ora puo essere un piccolo scoglio per quantità,personaggi ed eventi presentati è funzionale per far si che le restanti 2 prendano il volo e si concentrino sugli eventi e sui drammi personali, morali,etici e politici.
È un film di Nolan ma è forse il suo film meno autoreferenziale,dove nonostante si trovano le sue caratteristiche base,come sovrapporre in montaggio le varie linee temporali o il mai troppo lodato audio,il superbo sound design e la bellissima OST, riesce a mettersi da parte per dare pieno respiro alla narrazione e non distrarre lo spettatore con altro ma nel contempo Il montaggio splendido,le soluzioni trovate per descrivere e far vivere i conflitti interiori e molto altro,urlano la (maestosa) bravura di Nolan in ogni singolo pixel dello schermo.
Guardare il film sapendo come la storia è proseguita fino ai giorni nostri, sicuramente fa nascere dei sorrisi tristi a quelle che possono sembrare ingenuità o cose che a vedersi oggi possono lasciare inorriditi (tipo l esultanza degli americani al successo della bomba in giappone) ma che all epoca avevano perfettamente "senso" e col senno di poi son tutti bravi. Ma non si vive di senno del poi,si vive solo ed esclusivamente il presente e le conseguenze sono un futuro che ancora non ci appartiene.
Voto 9.5