Erano 15 anni che la gente chiedeva il Remake col graficone di FF7 senza andare a toccare il resto, non era difficile capirlo.
Esattamente.
Non si chiedeva altro ed è ciò che rende ancor più grave questa testardaggine di volerne, per forza di cose, stravolgere i presupposti narrativi. Dopodiché, personalmente, trovo che il gioco in sé abbia i suoi pregi, perché un simile equilibrio fra elementi di gestione del party, altri in real time e logiche ATB non l'avevano ancora raggiunto, nei vari esperimenti fatti negli anni.
Anche sotto alcuni aspetti gestionali delle materie hanno fatto scelte azzeccate.
Sarebbe stato in ogni caso un gioco diverso dall'originale, anche a non toccare le meccaniche, a causa della necessità di tradurre la classica struttura a world map in qualcosa che permettesse scelte grafiche più attuali*. A tal riguardo, non mi ha sorpreso la transizione verso l'esperienza corridoio-cinematografica, alla FFXIII, seppur non fosse auspicabile.
EDIT:*ciò posto che Remake, riguardando eventi dell'area di Midgar, non coinvolge ancora trasferimenti in origine avvenuti su world map, ma l'impressione è che la struttura adottata riguarderà l'intera trilogia, ed il primo sguardo a Rebirth appare come una conferma.
L'aspetto in fondo più assurdo della vicenda è comunque che quest'operazione di stravolgimento guardi in primis al fan che conosce a menadito l'originale e che non lo voleva veder storpiato, invece di essere un remake che strizzi da un lato l'occhio all'utenza storica e dall'altro si proponga come esperienza fruibile a tutto tondo, da chi con essa si è approcciato per la prima volta a FFVII.