Io lo ammetto, il combat del primo mi fece un po' cacare, soprattutto per quelle animazioni 'scattose' che il seguito sembra aver mantenuto. E' come se si fossero dimenticati di aggiungere qualche frame di animazione, non lo ho trovato fluido per nulla e quesi ultimi video non mi fanno cambiare idea.
Quelle.
E le collisioni.
E l'IA: che siano lupi, banditi, goblin, uomini-lucertola, lupi-certola, banditi-lucertola o goblin-lucertola vederne uno attaccarti, per poi andare a beccare un compagno dall'altra parte dell'arena, per poi mettersi faccia al muro, poi tornare da te, poi spostarsi di quattro metri per tauntarti incurante del fatto che il tuo personaggio, i tuoi pawn e 3/4 delle loro famiglie allargate stiano per piombargli addosso.
Manco routine da pura e semplice carne da macello di un brawlerone vecchia maniera tutto polpa e sugo.
Le compenetrazione e la telecamera coi nemici grossi, poi, ciaone.
Poi per carità, ciascuno è fatto a modo suo, e magari per qualcuno queste sono bazzecole poco rilevanti quando io nel frattempo adoro titoli più janky e rotti, ma nel suo specifico Dragon's Dogma con me proprio non ce la fa. E gli ho dato più possibilità di quante ne meritasse.
Per me è una delle tante proverbiali dimostrazioni che l'ampiezza e la varietà di un moveset raccontano solo parte della storia di un sistema di combattimento, in qualsiasi genere.
E che bisogna andarci piano con certe categorizzazioni Oriente Vs. Occidente, che lasciavano il tempo che trovavano già 20 anni fa, e sono continuamente rimesse in discussione, se ce ne fosse bisogno, da casi simili, in cui se non ci fosse il logo Capcom all'inizio davvero penseresti a un titolo medio su licenza di qualche publisher nord-americano, periodo 2004-2008. Ma forse quelli i nemici cannon fodder ce li avevano meglio.