Ne è pieno il mercato di "professionisti" che si sposterebbero ad ogni stagione, per un milione in più. Se in un contesto come quello attuale una società non tutela i giocatori competitivi disposti a rimanere per cifre accettabili, anche a fronte di offerte superiori altrove, non fa che arrecare un danno alla squadra e ai tifosi, perché nulla ti da la certezza che chi li sostituirà avrà lo stesso rendimento e godrà dello stesso appoggio, senza voler venire a battere cassa alla prima occasione utile.
Non ci si può poi lamentare che non ci sono più le bandiere, senza marcare una linea di confine fra quei 4-5 incedibili, quella colonna portante di giocatori buoni e attaccati alla maglia, ed i giocatori su cui una società può e deve fare player trading, nel suo e nel loro interesse.