Non è che non sono scrittori veri, è che in linea di massima non sono granché, come scrittori.
Ma d’altra parte non è che nel cinema siano tutti Kauffman.
Comunque relax, che è ‘sta aggressività? ^^U
Ma quale aggressivita ? Non ce n'era traccia, solo per chiarire, solo che l'argomento mi... Esalta i toni forse, non era mia intenzione esagerare.
Comunque semplicemente lo ritengo un luogo comune ormai davvero desueto, non so cosa il media in tal senso debba ancora dimostrare nella sua validità o possibile qualità, dopo gli ultimi anni in cui si è evoluto (nonostante la lunga strada da fare) in maniera abbastanza netta e dopo che un po' in tutti i media la qualità stessa è scesa, dove mai come oggi ci si lamenta della poca professionalità di chi scrive, quando gli stessi videogiochi mainstream ormai hanno una qualità media migliore del film medio mainstream (per colpa di uno, per carità, ma anche qualità dell'altro) e quando a volte gli adattamenti dello stesso materiale sono fatti meglio ludicamente parlando, oltre che più rispettosi, aka The Witcher. E ci sarebbe anche da fare il paragrafo adattamento diretto come Uncharted, che non va a migliorare il già buon lavoro degli originali ma peggiorandolo solamente, riducendolo a una boiata fotonica in questo senso.
Al contrario aspetto al varco il seria di The Last of Us, vediamo che succede.
Sono sicuro che quotidianamente nessuno di noi ormai si trovi sempre a che fare con roba di qualità migliore, e non invece stesso livello o ben più mediocre a volte.
Come dici tu un Kaufmann o i Coeen non si trovano ovunque, così come uno Yoko Taro, forse un bene per il cinema, non so.
Poi ripeto, sono d'accordo che forse se dobbiamo considerare tutte le arti allora abbiamo forse una media migliore, ma insomma, dopo sforzi titanico recenti come Disco Elysium, un Unpacking o Edith Finch che non si dimenticano di coniugare unicità del videogioco, quindi la sua interattività, con la storia, o vecchie volpi come Takumi, anche basta con sta cosa per quanto mi riguarda.
Il vero problema al momento, per me, è solo connettere qualità ludica a qualità di scrittura, a volte sconnessa, con giochi bellissimi lato trama ma così così lato ludico, al momento questa è la cosa da lavorare sul serio, oltre ad umentare ancora la qualità di scrittura ovviamente.
Poi non so, alzi le mani nel caso, potrei essere io a sopravvalutare il media, anche se ripeto, a fronte di molti lavori passati, e gente che si è sbattuta ottenendo anche dei risultati, lo troverei alquanto ingiusto, per quanto il media non possa fregiarsi probabilmente del suo Guerra e Pace o Quarto Potere come impatto culturale, una cosa non da poco probabilmente.