Il mio modo è cambiato parecchio, adesso lo definirei singhiozzante, gioco meno di quello che vorrei, ma sono sempre accompagnato da un retropensiero nel cervello "oh stasera riprendo in mano Bioshock, che c'ho voglia". Di solito finisco i giochi che compro ma da molti anni la vivo alla leggera, se capita bene, se non succede "boh, pazienza dai"
Prendi per esempio la gen PS5. Non è che giochi nuovi non siano usciti o non ce ne siano (una mera leggenda) o che non usciranno...ma non ho fretta, non ho la fotta, lascio molto correre, ascolto gli altri, vedo un po' come mi prende. Magari la compro, o magari no. Magari mi prendo una Stadia, o magari no.
I giovani di oggi direbbero che "sto chillato" e sono d'accordo. Ci sono giorni in cui scrivo sul TFP e non tocco palla, altri giorni in cui non vengo sul TFP e mi sparo un due ore come se niente fosse.
Credo che con la sopraggiunta età si acquisisca una maggiore consapevolezza di cosa si vuol fare e come lo si vuole fare, unitamente con i nostri tempi. Il mondo tutto intorno a me non lo capisco, lo confesso. Gente che si ammazza con Twitch, che va in depressione e in seguente burnout, che insegue i giochi e realizza "schedule giornalieri di trasmissioni" che manco la RAI sul Televideo. Però ci provo lo stesso a capire questo mondo, in un certo senso è auna specie di coop locale, con amici (amici che apprezzano e ci pagano, beh questo è strano in effetti)
Nel 2006 avevo la fotta di finire i giochi, non dormivo alla notte a pensare che compravo giochi e non li finivo, mi ammazzavo per finirli e mettere la medaglia sull'esperienza, magari con un post-papiro (come alcuni chiamano scherzosamente) però mi sono accorto poi che tanti giochi, troppi, non li ho mai ripresi come avrei voluto, li ho un po' abbandonati, lasciati perdere, nonostante siano stati epici, e mi siano piaciuti, come Lost Planet per dire.
Adesso ogni gioco che finisco ha più risonanza, ma è come se fosse nel tempo e nlla maniera giusta.
O quantomeno mi illudo che vadano bene i ritimi che ho adottato, Elden Ring per esempio l'ho giocato tantissimo, ma solo quando avevo voglia. Poi ci sarebbe da puntualizzare che avevo voglia praticamente sempre, ma questo è un altro paio di maniche.
Anche per me questo forum è una vecchia famiglia.
Fin da quando fui introdotto qui da un amico che mi disse che c'era un bel clima, che si potevano fare molte discussioni, e non solo sui videogiochi, che si era con coetanei, o quasi. Quindi mi esortò dal lasciar perdere il resto dei forum che all'epoca frequentavo, a detta sua "postacci infimi" e prenotare un posto qui.
Del resto quando vengo qua mi sento come a tavola quando vado dalla mia famiglia, c'è il momento polemichetta tra il primo e il secondo, il momento amarcord di mio padre, la svirgolata nonsense di mio fratello su armi ed americani, il terzo fratello che con un altro figlio in arrivo si pronuncia in un aleatorio "ma guardiamo al futuro cazzo! STADIA! & GAMEPASS"
Però c'è sempre una quadra a differenza dei social, con cui vieni liquidato con un cazzo di emoticon, una GIF o un Meme. Qua non succede mai, o almeno, è raro avvenga. Tra le numerose cose che apprezzo, il layout e il fatto che si tende a renderlo sempre poco "social": tre o quattro righe scappano sempre per chiarificare una opinione. Ecco questo mi sentivo di farlo presente.