Perché uno che mi dice "jojo Rabbit sì ma questo no no no" non mi pare abbia usato il massimo dell'acume a sua disposizione per analizzare al meglio il film...
(...)
Per capire qualcosa di se questo film bisogna analizzare il regista e la sua visione non del personaggio ma del cinema.
(...)
Questo film non ha alcun elemento spuff (alla Pallottola Spuntata/Scary Movie) per intenderci, non è un film da bambini, non è "Natale a d Asgard" ma per niente oh.
Non c’è un solo momento in cui in questa pellicola la commedia o la comicità non sia usata per veicolare un messaggio che non appartenga ai protagonisti.
Innanzitutto grazie per avermi sostanzialmente dato della capra per il mio giudizio su questo film.
Inoltre rifiuto completamente l'idea che per comprendere il film bisogni filtrarlo attraverso l'esegesi del curriculum del regista.
È un film su Thor.
Non sono talebano al punto di dire che o lo interpreti in chiave classica/shakespeariana oppure è blasfemia.
Pure a me il primo di Branagh mi ha fatto caghicchiare, per dire.
Ma non puoi trasformarlo in un povero stronzo.
Puoi, devi renderlo simpatico. In stile Gunn coi Guardiani, per dire. Ma non puoi renderlo cerebroleso.
O meglio, puoi farlo, ma non mi puoi venire a dire che quello è Thor. È la reinterpretazione di Waititi di Thor, una sua versiona alternativa. E bizzarra.
E ha ragione Devil a dire che il Party Thor di What If potrebbe essere tranquillamente un prequel dei film canon a questo punto, perché di diverso rispetto a quanto visto in questi ultimi due film c'è poco.
Poi.
Ripudi il parallelo col cinema demenziale e ritieni che tutte le gag siano funzionali a definire il personaggio.
Come no.
Ti cito solo queste:
-Thor che, chiamato sul campo di battaglia da Quill, incappucciato sale a cavalcioni su Stormbreaker come Maga Magò e sfreccia in cielo su un arcobaleno luminoso (come se fosse necessario attivare il Bifrost, tra l'altro)
-Thor che blocca i due pod in spaccata stile Van Damme e poi lancia quell'urlo che più demenziale non si può
-Stormbreaker e le sue crisi di gelosia
Poi per carità, c'è anche comicità funzionale alla storia e al personaggio, ma va dosata.
Non è questione che i Marvel fan sono dei girellari nerdosi, è questione che Schindler's List e La Vita è Bella sono entrambi film toccanti sull'Olocausto, ma non sono interscambiabili.
Darti della capra è ovviamente un meta gioco, se pensi al film, il gioco scatta in automatico però.
O quantomeno dovrebbe scattare.
E avresti dovuto inquadrarlo non appena letto.
Non ti sto dando dello stupido. Puntualizzo. Vedi come anche questa piccola incomprensione, questa frequenza diversa, giochi totalmente a mio favore, quando dico che questo film non arriva.
È per queste cose che dico che non c'è molto acume quando si valuta questo film, lo si mette nel cassetto, meglio, non ci si spreme le meninigi nemmeno più di tanto, manco per un attimo. È esattamente per questo motivo che dico che con il duo Ragnarok e L&T in molti sono in malafede o hanno pregiudizi oppure non vogliono farselo arrivare.
Come fai a non realizzare - per dire - fin da subito che il mio
"pubblico capra" era ovviamente un joke demente inerenete al film e certamente non ad-personam...ma un trikke e ballacch che si sposa con il mood del film.
Non ho detto pubblico ignorante.
Ho detto
pubblico capra.
Perché ci sono capre nel film.
E le capre sono quasi
un meme che viene riproposto ogni 20 secondi, in aggiunta.
Ripartiamo d'accapo, dimentica il diapason che faccio vibrare.
Non sono molto d'accordo su quello che hai scritto, in primis, ma chi lo dice che va dosata? Questa è la sua cifra stilitisca, raffiche su raffiche di battute, senza tragua. Ma sono tutte collegate, tutte servono a veicolare qualcosa, come la cosa dei colori (Gli Dei delle emozioni).
Vuoi un esempio a questo punto, immagino.
- Thor che blocca i due pod in spaccata stile Van Damme e poi lancia quell'urlo che più demenziale non si può
È ovviamente una cosa demente, con la quale Waititi vuole parodizzare, o meglio spingere sul pedale dell'acceleratore con la scene d'azione, sono stupide ed inverosimili perché il regista vuole mostrare al pubblico l'eccesso dell'azione, e rispolverare un meme vecchio di secoli, ma principlamente, è una scenetta da meme. La mia idea, o meglio...la mia interpretazione è che in quella scena vuole scimmiottare il cinema che PER ANNI ci siamo bevuti tutto d'un fiato, senza fare una piega. Qui però Waititi lo vuole rendere uno spettacolo grottesco, come gli effettacci di Matrix 4 (ehm) fatti male perché volevano dire allo spettatore "ahò ma ripijate"
La seconda parte che hai citato per me è geniale, la gelosia delle armi è veramente un'idea bizzarra che si presta all'ennesima giostra di demenzialità assortite waititiane
Però mi rifiuto di bollarlo categoricamente come
"a me è piaciuto e quindi sono di parte"Io sostengo che è un film brillante, una commedia in puro stile waititiano, con una demenzialità pecoreccia di culi sblurrati, al suono dei registratori di cassa che lo portano dritto filato al miliardo.