Io l'ho iniziato con amici qualche anno fa e sono scappato urlando.
Troppi dialoghi, troppi dettagli e strade aperte per un'avventura dall'impalcatura così rigida e compassata. Fuori tempo massimo, per me. Un'avventura grafica o è estremamente lineare e in sottrazione, o non è (più).
Io sono della scuola di dave Gilbert, quello meno famoso di wadjet eye... Enigmi logici e riscontrabili in due tre stanze max, non dovendo fare qualcosa in una location vista due ore prima, cosa che purtroppo succede anche in thimbleweed Park,e che me lo ha fatto mollare dopo 4 5 ore.
Quelli da voi segnalati come difetti per me sono pregi, e viceversa
Non che una delle due posizioni sia migliore dell'altra, è questione di gusti. A me TP (e a suo tempo le precedenti di Ron e alcune altre della LucasArts), mi piacevano proprio per il loro approccio non lineare. Mi piace quando l'avventura si apre e si hanno diversi fili da seguire a piacimento. Questa cosa minimizza i casi dove si rimane bloccati in un singolo enigma senza aver altro da fare nel gioco, che è una delle cose peggiori che può capitare in un'avventura grafica, secondo me. Quando invece ci sono più obiettivi da perseguire nella storia, si ha sempre la possibilità di accantonare provvisoriamente quell'enigma di cui non si riesce a venire a capo, e di dedicarsi agli altri; tanto più che spesso, nel ritornare in un momento successivo a quel problema, si ritrova quella freschezza di ragionamento che ti permette poi di superarlo.
Sugli enigmi "logici", dipende da cosa si intenda per "logici". Perché se c'è una cosa che apprezzo dello stile di Ron Gilbert è come sfrutti il mezzo per finalità comiche, e questo implica un approccio nel ragionamento che va oltre la logica di causa-effetto, e che si appoggia su altri tipi di associazione mentale e di pensiero laterale.
Io personalmente sono rimasto parecchio scottato dal Broken Age di Schafer, con pochi oggetti e poche stanze. TP si è invece rivelato essere esattamente il gioco che avevo contribuito a finanziare nel kickstarter. Per questo RoMI sono più che fiducioso (fra l'altro io di Gilbert ho adorato anche The Cave, quindi ho davvero la massima fiducia per quell'uomo).