Due cose a cui penso spesso ultimamente:
Oggidì non c'è nulla che un personaggio di spicco possa fare per uscirne compromesso. Durante il picco pandemico, Salvini organizzava manifestazioni, stringeva mani, faceva selfie senza mascherine, minimizzava rischi, gettava dubbi sulla scienza e lisciava il pelo ai novax. Non so se sia possibile avventurarsi in calcoli statistici di quanti contagi e morti possano aver causato questi comportamenti da parte di personaggi in vista. Ma nulla può farmi credere che la cifra sia uguale a zero. Oggi poi, dopo anni di "la difesa è sempre legittima" e presenza da testimonial nell'industria delle armi, sostiene che non si debba armare l'Ucraina e che di fatto Zelensky debba cercare la pace senza combattere, con svergognate acrobazie pacifiste che neanche ci provano a nascondere i suoi legami con la Russia di Putin. Un po' come se qualche anno fa avesse detto che se ti entrano in casa armati, devi lasciargli fare quello che vogliono e che si fa troppo presto a parlare di armi.
Se per assurdo si potesse scegliere, preferivo quando un presidente passava guai per un pompino da una segretaria.
La seconda riflessione è collegata ma anche no, nel senso che si applica a qualsiasi ambito, forum inclusi. Non esistono più le figure di merda. Nel senso che chi le fa non è consapevole e anzi è talmente fiero dei deliri che proferisce, da condirvi sarcasmo e sicumera. Dall'altra parte, chi le riscontra può non trovare terreno su cui condividere il disagio. Ergo, la figura di merda non è più problema di chi la fa, ma di chi la ravvisa. Qualsiasi dimostrazione di ignoranza o cretineria, trova ormai appiglio in una diffusa base ideologica e community di riferimento. Viceversa, la ragione è litigata da una galassia di interessi e gruppicoli di pressione contrastanti. Per cui sì, uno dice una cosa giusta, ma chi caz è? Chissenefrega.