Ascoltavo il discorso di Zelensky in cui parla con orrore dei soldati russi uccisi, in quanto ragazzini appena maggiorenni con zero consapevolezza del perché siano lì a morire.
Mi ha fatto specie questo tipo di narrazione, da un lato chiaramente finalizzata a fomentare il dissenso interno, dall'altra con un elemento di empatia per il nemico difficilmente incluso nella propaganda di guerra.