Ed in questo background, Putin si muove molto agilmente e scaltramente, sapendo di tenere per le palle l'Europa.
Proprio per quello non lo vedo come un dinosauro, ma uno molto sul pezzo.
Mi sto formando un'opinione molto diversa. Putin mi sembra sempre meno l'autarchico stratega rappresentato pubblicamente negli ultimi anni, e sempre più una maschera da cui trapelano le tensioni di potere interne che cogliamo solo in parte. Per quanto gli USA abbiano dimostrato di avere avuto ragione nelle loro previsioni di intelligence, quello che sta accadendo ora è una risposta molto ferma da parte non solo della NATO e dell'Europa, ma da tutte le nazioni più forti del mondo - fatta ovviamente eccezione la Cina. In pratica, con l'uso effettivo della forza da parte della Russia si è configurata una situazione in cui la Russia ha tutti contro, perfino molti civili propri.
Se questo è il risultato voluto di una strategia, allora beh, come strategia è a dir poco folle.
Riguardo le tensioni tra Europa e Russia, per noi è un vantaggio avere rapporti commerciali a livello nazionale. Vero è che dipendiamo molto da loro, ma pure vero è che possiamo fare la voce grossa come comunità, mantenendo al contempo il più possibile stabili i vincoli già pattuiti con i singoli Paesi.
Sempre per restare nelle opinioni personali, se il clima attuale si manterrà costante per un po' mi aspetto vengano alla ribalta due grandi temi: la creazione di una forza militare di livello europeo, anche eventualmente a discapito di singole forze nazionali, e il ritorno nel dibattito pubblico del nucleare.