C'è anche l'opzione del negoziato, il compromesso, però prima che sia tardi.
Prova a spiegarmi come convincere Putin a smettere.
La mia soluzione non ti piacerà, te lo dico fin da subito.
Parto con questa premessa spinosa.
1) Nel mondo vince la democrazia chi ha più armi. La libertà esiste e bisogna crederci fino in fondo, ma rimane un concetto alquanto astratto in molti contesti che ci sono sottoposti OGNI giorno, o quasi.
2) Il compromesso è l'unica scelta sensata, giunti a questo punto, se lo si vuole riconoscere.
3) Il mondo è ingiusto, purtroppo. Io voglio con tutto il cuore che le ragazze iraniane assieme ai ragazzi iraniani, continuino con la loro rivolta, ma sono anche terribilmente consapevole che senza aiuti internazionali, quelle merde col turbante, li faranno a pezzi.
Detto questo, la mia soluzione è la soluzione di un ignorante, che non sa se si può fare una cosa simile, ma sono in buona compagnia con i nostri politici, è comunque una soluzione che è pensata per far finire tutta questa storia, prima che sia tardi...tutti e due i contendenti devono perdere e ottenere qualcosa. Ed è ingiusto che Putin ottenga qualcosa, certo, ma questo è il compromesso, la base della fine delle guerre.
1) La Crimea resta di Putin, ormai è troppo tardi, ci sono famgile russe sul territorio. Non si può reclamare adesso.
2) Nel Donbass, che è come dire la Padania (cit), viene stanziata una forza internazionale di diversi paesi, tipo NATO. Questi paesi organizzeranno un referendum serio, democratico ed attendibile, al quale parteciperanno tutti I RESIDENTI di quelle zone. Si spera insomma Chiaramente ho molti dubbi che queste province autonome (o meno) voteranno contro il governo ucraino giunti a questo punto. Ma questa è la colpa che bisogna far scontare a quel macellaio di Putin: hai invaso? hai distrutto? hai ucciso? bene, questo è il risultato: anche i filorussi adesso ti odiano e ti prendi quello che ti meriti.
3) Il risultato del referendum conferirà il territorio al vincitore, ma per 2 anni, il vincitore verrà affiancato da una task force di NATO che garantirà che NON si faccia una guerra simil 2014, con trincee e spari, morti di confine, rappresaglie ed altro.
4) Putin deve tornare indietro e contribuire alle spese per la ricostruzione in maniera significativa.
5) Sarebbe bello anche pensare che Kiev ci metta del suo ad accettare di "perdere" il Donbass dopo una votazione negativa...cosa che credo non avverrebbe, mai e poi mai, non dopo questo. E' quindi una specie di gabola per far allontanare Putin dal territorio e finire la guerra prima che sia tardi.
Come si evince facilmente, Putin non ci perde molto, ma potrebbe tornare a casa (sigh) a testa alta e dire che è un compromesso tutto sommato accettabile.
Ovviamente questa soluzione non tiene conto delle teorie come
"bisogna processarlo" "bisogna sconfiggerlo" "bisogna che capisca di essere alla strette" "bisogna che muoia"Perché se quello "è alle strette,
quello tira"