"scarsamente rilevante" certo, come no.
Talmente poco rilevante che in Germania ci si è dimesso un ministro della difesa, che la Germania ha tentato in tutti i modi di evitare di dare l'autorizzazione all'invio (il nodo infatti non erano i carri tedeschi ma quelli polacchi) e che è dovuto scendere in campo biden in persona a dare ordini in tal senso con la finta promessa dei carri americani (che non arriveranno mai).
Ci sarebbe molto altro da dire, poi, ad iniziare dalle forti lamentele tedesche sul nuovo fondo da 300 miliardi di investimenti pubblici americani (in america) che di fatto sega le gambe all'industria europea (e cioè tedesca), a tutta l'impalcatura delle sanzioni, alla distruzione del nord stream 2, al gas di scisto costosissimo ed inquinantissimo che ci stanno rifilando al posto di quello russo, alla partita legate alle fabbriche intel in europa che forse non si fanno più perché "sono mutate le condizioni in patria" (cioè in america), ecc...
Gli usa si stanno giocando tutto: sul piatto c'è la conservazione dello status quo nato dopo il 1989 e l'europa è la vittima sacrificale, con la germania sulla graticola più di tutti (e noi a ruota visto che siamo diventati suoi subfornitori).
In tutto ciò a nessuno frega nulla del popolo ucraino, usato come carne da cannone (l'ha detto anche Kuleba, che loro "offrono" il popolo ucraino per la "democrazia", detto da chi ha messo fuorilegge i partiti di opposizione, per altro).
Qui qualche informazione per capire meglio la partita che si sta giocando (contro di noi):
https://www.ilsole24ore.com/art/intel-rischio-investimenti-la-gigafactory-veneto-AEVXBIYChttps://www.startmag.it/economia/ue-usa-scontro-sussidi-inflation-reduction-act/A scanso di equivoci, si stanno giocando due partite: quella economica con la de-industrializzazione europea per favorire la re-industrializzazione americana e l'europa usata solo come nuovo mercato di sbocco per le merci nuovamente prodotte in patria e quella militare, con il "contenimento" della Russia ed il suo progressivo indebolimento facendola impantanare in una guerra infinita affinché gli usa si possano concentrare su quello che percepiscono come il vero pericolo e cioè la Cina.
Sono due partite parallele ed intrecciate (si intrecciano tramite le sanzioni e la rescissione totale dei rapporti economici, energetici e politici fra europa e russia) ma la posta in gioco è la stessa: evitare o ritardare il più possibile la multipolarizzazione del mondo e preservare il ruolo egemone degli usa acquisito dopo il 1989 con la caduta del muro di berlino.
E' però un gioco molto pericoloso che può sfuggire di mano da un momento all'altro per qualsiasi motivo, anche per un eventuale cambio di regime in russia che porti al potere personaggi pure peggiori e più radicali di putin (ad esempio il capo della Wagner che secondo me ci sta iniziando a puntare parecchio).
L'unica certezza è che l'europa (intesa come i governi dei singoli paesi) si sta dimostrando niente più di una colonia obbediente, con una classe dirigente corrotta, inetta e debolissima che sta palesemente agendo contro l'interesse dei popoli e dei lavoratori europei.
Un ultimo contributo: ecco il tono medio degli articoli che sono apparsi nell'ultimo anno su Foreign Affairs, che significa ciò che un pezzo importante di apparati di potere americani auspicano.
TFP Link :: https://www.foreignaffairs.com/ukraine/long-war-ukraine-russia-protracted-conflict