'Prendere tempo' capisco perfettamente non suoni come una vittoria o chissà cosa ma in realtà è precisamente quel che abbiam fatto dal 45 ad oggi, ossia tendere costantemente ad azzerare il rischio, evitare e rimandare infinitamente (si spera) che si creino condizioni e contesti per cui, al di fuori di errori o eventi non prevedibili, si riverifichi quel che non deve accadere.
Quindi il concetto di dissuasione nucleare, che a sua volta si collega a quello di deterrenza (che non è esattamente la medesima cosa ma c'è una correlazione)
Prender tempo può voler dire tante cose, magari pessime (e quindi altre sfide che si presenteranno) ma non necessariamente quello, magari dopo le evidenze del disastro economico e non solo quello capiranno che forse è il caso di abbassare un pò la cresta e di pensarci 3 volte.
O magari no eh. Ma non mi sembra che affidarsi alla speranza per cui 'non è abbastanza folle da farlo' abbia una probabilità di esito positivo significativamente maggiore.
Solo che intanto non si è riverificato quello che non si deve mai riverificare.
Insomma quantomeno mi pare ci siano i margini per riconoscere che la faccenda non sia così semplice e lineare (a meno di ipotizzare, ma è un ideale che purtroppo non possiamo permetterci adesso, un disarmo globale delle testate tale da eliminare il problema alla radice e permettere quindi di agire in modo convenzionale, non che non si abbiano comunque altri enormi problemi con quella strada ma certamente sarebbe un'altro scenario)