è inutile andare avanti altri tre mesi a chiedere soluzioni diplomatiche, se non c'è la volontà nelle parti in causa, a prescindere da sanzioni internazionali e quant'altro.
La logica non è applicabile ad una guerra che, a rigor di logica, non avrebbe neppure dovuto iniziare.
Certo che da qui è facile a parlare di concessioni. Tanto il territorio è il loro mica il nostro, che ci frega a noi...
un po' come i filorussi indignati che gli ucraini si siano difesi.
Ma pensa un po'
A leggere gli ultimi interventi sembra che sia l'Ucraina a voler la guerra, a volerla continuare e a non voler calare le braghe ai russi
Vi sfiora almeno l'idea che a farla facile siate voi, invece?
È chiaro che:
- il territorio l'abbian già perso?
- che la porzione (ampia) recuperata finora è stata semplicemente abbandonata dall'invasore?
- che per riprendersi il maltolto residuo dovranno per forza attaccare su larga scala, non più difendere?
Tra le righe è Zelensky stesso che sta suggerendo che il dado sia tratto... zio dal Donbass non se ne va più.
Anche un pallido tentativo di strapparglielo richiederebbe un sacrificio ingiustificabile.
Il mio punto è riassunto in quest'ultima asserzione, per cortesia non appiccicateci altri significati...