E' un fatto di equilibri, il paniere di software house, franchise e IP multipiattaforma/indipendenti si riduce tanto e di colpo, in breve tempo, mentre i first party da un solo lato aumentano a dismisura: semplicemente non ci si è abituati, sono stravolgimenti.
Poi io la vedo in modo neutrale, se fra quei giochi di mio interesse prima avevo scelta su dove prenderli, adesso so che devo rivolgermi alla versione Series (o resta la scelta per quella manciate che rimarranno multi), non che mi cambi moltissimo all'atto pratico.
Certo è che, con questa linea estremamente aggressiva e determinata, comincia a diventare pian piano un pò impossibile per un giocatore qualsiasi (appassionato o meno) pensare di prescindere dall'ecosistema che ha messo in piedi MS, vale a dire il sistema trasversale Console/PC/streaming da vari dispositivi, singolarmente o in contemporanea.
Sembra quasi che, con Nintendo che gioca nel suo campo (a meno di considerare l'emulazione di switch su PC che non credo sia estremamente diffusa e/o alla portata di tutti), sia Sony quella destinata a venir percepita come la più sacrificabile in futuro, sebbene adesso PS5 goda di enorme richiesta e il brand si ancora forte della passata gen.
L'avvicinamento al PC e la riformulazione del Plus a questo punto sono il minimo che possano fare in ottica di rimanere a galla tra una manciata di anni e con lo streaming alle porte (e con diversi competitors) già da un pezzo.
Poi lungi da me dare nulla per spacciato, specialmente adesso sarebbe prematuro