Ho deciso di "cambiare" questo thread morente che in origine trattava la serie di Hellbound.
La motivazione è che mi piacerebbe renderlo un punto di ritrovo e segnalazione per tutte le serie/film coreani di seconda e terza categoria. In aggiunta mi piacerebbe creare una specie di guida alla visione, con scheda dei film e tematica affrontata ma con un piglio diverso, lo scopo è spingere alla visione.
E per quanto mi riguarda, piccola provocazione, vorrei vedere finalmente un brutto film/serie coreano. Visto cher da anni seguo le loro produzioni e ancora non mi è capitato. Vi prego, mostratemi che anche loro sbagliano un film.
HELLBOUNDNetflix6 puntate
~ Hellbound è ufficialmente andato in onda su Netflix dal 19 novembre 2021. Il successo di Hellbound dopo una sola giornata di trasmissione l’ha proiettato in vetta alla classifica quotidiana dei TOP TV Show di Netflix in diversi paesi del mondo. Squid Game (30 milioni di spettatori), Arcane (38 milioni di spettatori) e la seconda stagione di Tiger King sono stati tutti eclissati dalle classifiche di Hellbound (30 milioni)…piano piano gli esecutori dell’inferno si avvicinano al (finora) intoccabile show televisivo del momento.
Il visionario creatore di Hellbound è Choi Gyu-seok, regista di Train to Busan, Cursed e Penisula, assieme a Yeon Sang-ho, autore anche della webcomic da cui è tratta la serie, i due riusciranno a spingere lo show, attraverso una trama vibrante ricca di avvenimenti, e bilanciando il tutto attraverso un commento sociale ed una palpabile tensione, riuscendo a tirar fuori in solo sei episodi, con una compostezza visiva e narrativa che raramente trova spazio nel piccolo schermo nella categoria perlomeno, una gran bel k-Drama.
~ il tema di Hellbound sono la manipolazione religiosa e morale, la paura della morte e il senso dell’esistenza umana, la condanna e la redenzione. Il peso dei social media nella società odierna, il concetto di fede e religione, la pena e la colpa, l'animo umano, la fragilità e la violenza, l'indottrinamento, e il giustizialismo. Il sottile potere che si esercita sulle masse e naturalmente l’infovelliance, autentico dramma di cui ancora non riusciamo del tutto a comprendere ed afferrarne l’effettiva portata.
Da soliloquio religioso ad autentica tragedia greca, restringendo l'obiettivo ad ogni salto narrativo, per stringere sempre di più il cappio attorno allo spettatore, attraversando con passo felpato ed una regia abile, che è capacissima di mostrare tutto senza sbagliare un solo, singolo, passaggio. Si tratta di una serie scritta in maniera semplicemente meravigliosa ed è a dir poco paradossale che inizi con un trino di demoniaci gorilla fatti di fumo che trascinano un malcapitato peccatore all’inferno dopo averlo sbattuto contro macchine, muri e qualsiasi cosa, come se fosse una fragile bambola di pezza fatta di sangue e carne.
È tratto da un Webtoon ancora in corso.
Adattando sette puntate del suo fumetto, Choi è in grado di costruire uno spaccato neo realista, ponendo costantemente ed abilmente, le basi per il passo successivo, e nell'esecuzione e Yen non si arrende mai registicamente parlando. La serie prende in giro la religione a scopo di lucro, l'appetito del pubblico per la violenza e la redenzione e come i crimini sono spesso solo la punta dell'iceberg della società, trovando sempre una prospettiva interessante da raccontare. Annichilente e su più livelli.