Chiaramente finché la gente continua a spendergli 80 bombe (lol) al day one mica sono fessi a rinunciarvi.
Comunque questa cosa che Nintendo e Sony non diano la possibilità di acquistare i vecchi titoli (come si poteva su virtual console) e li leghino solo a servizi di abbonamento è scandaloso. Fuck, non vi pago nulla e vado di emulazione allora.
Paradossalmente MS che spinge il pass ti dà più possibilità di scelta: abbonamento-acquisto-retail e i giochi "classici" puoi acquistarli volendo e non devi per forza avere il pass.
Io ho fatto solo 3 day one negli ultimi 14 anni (di cui uno di un titolo 3DS) quindi il day one è una pratica che aborro in tutti i sensi. Quindi si, sono critico verso il day one perché a mio avviso è un furto spendere 59/69/80 bombe per un prodotto.
Non sto negando che ci siano dei costi di produzione/sviluppo/promozione dietro; sto solo dicendo che nello scenario sociale attuale in Italia (stipendi fermi agli anni 90; andiamo a confrontare gli stipendi medi a parità di mansione Italia vs Francia o Italia vs Germania per renderci conto tra l'altro con una inflazione che nei prossimi mesi sarà oscena) spendere per i videogioco 80€ è una cosa quasi immorale. Ripeto non per il videogioco in se, ma per il rapporto potere di acquisto italiano/ costo del prodotto a unità.
Tu mi dirai: ma videogiochi sono da sempre inquadrati come prodotti di lusso. Certo. Ma abbiamo anche la fortuna che questi prodotti di lusso si sono così massificati che è possibile fare scelte più oculate e intelligenti.
Chiaramente ogni persona spende i propri soldi sudati come meglio crede, ci mancherebbe, non ne faccio una critica a 360 gradi ma parlo del mio punto di vista soggettivo.
Io che guadagno poco più di 1300 netti per 13 mensilità con mutuo sulle spalle e obbligato a vivere in una delle regioni più care d'Italia solo per poter lavorare trovo immorale dover dare 80€ per un videogioco. Lo sviluppo e la promozione glielo pagheranno le persone che hanno più soldi di me, glielo pagheranno i super appassionati del titolo, glielo pagheranno i miei colleghi tedeschi e francesi.
Io da tempo ho deciso che non spenderò mai più una cifra superiore ai 25€ al mese in videogiochi.
10€ al mese di Pass fissi + 15€ di qualche acquisto in DD o un mese si e uno no comprare un titolo Nintendo "usato".
Non un euro di più. Non è mio dovere sostenere lo sviluppo nella condizione socio-economica nella quale ci troviamo.
Aumentatemi lo stipendio del 25% e vi compro 2-3 titoli al day one all'anno, vi compro gli album musicali in cd a 20€, vi compro tante altre cose che ora non mi pare proprio il caso.
Preferisco oculare le spese e non rinunciare ad altre cose per una cosa che posso giocare 12-18-24-36 mesi dopo pagandola 1/5 o 1/10. Per il 90% delle persone che vivono e lavorano in Italia e che sono dipendenti o addirittura precarie la realtà di questo paese è che a livello economico siamo un paese di seconda fascia più vicino a certe robe dell'america latina. Lo avvertiamo meno perché c'è l'eredità dei sacrifici di nonni e genitori e perché abbiamo ancora uno stato sociale pur con le sue mille ruggini e cazzate.
Quindi si, fa bene Sony a non mettere i d1 se c'è chi è disposto a spendere 80 bombe.
Faccio bene io a non comprarli e a guardare altrove.
Il mercato italiano diventerà di secondo livello e non localizzeranno? Spenderò i soldi che avrei speso per day one da 60-80 bombe per pagarmi un corso di inglese privato che faccio campare una persona in carne ed ossa che posso avere di fronte.
Per fortuna abbiamo possibilità di scelta e ogni giocatore si sceglie il modello che più si avvicina alle sue esigenze.
Dunque rispondendo alla domanda: no grazie, ho già il pass.