https://youtu.be/GMJXD5Dlsjchttps://youtu.be/GQBduSfJdWgHo giocato un po’ Fight’N Rage, titolo di chiara ispirazione beat ‘em uppistica d’annata (quella buona).
Se dico che mi è subito piaciuto molto di più di SoR4 mi uccidete?
La grafica è un pastone di roba vecchia e nuova con pixelloni giganti e lo stile dei vari artwork è cringe allo stato brado: tipo che l’artwork di selezione della ragazza (uno dei tre protagonisti) ha in bella mostra la zona inguinale con slippini-ini-ini in primo piano.
Bene, ora che dopo questa frase tutti siete corsi a guardare i video su YouTube andiamo avanti con l’esame: le meccaniche sono super-complete. Ci sono tre tasti che permettono nell’ordine di attaccare, saltare ed usare la mossa speciale. Quest’ultima però sfrutta una barra che ha un cool-down di qualche secondo, altrimenti ciuccerà la barra di energia del personaggio.
Ci sono combo fighissime è una chiara comprensione delle meccaniche dei beu classici ad incontri, con mosse che cancellano altre mosse e concatenazioni complesse fattibili con un po’ di pratica anche in una partita normale.
Premendo due volte in una direzione si corre o si esegue una schivata laterale (in su o in giù) mentre indicando giù poi su si eseguirà l’attacco antiaereo del personaggio.
I nemici sono molti e piuttosto vari, esistono ramificazioni all’interno dei livelli e una quantità di finali diversi che non saprei nemmeno come contare.
Un sistema di training interno permette di affrontare delle sfide in cui realizzare combo contro un avversario inerme che mettono in luce le meccaniche più complesse (anche se ho scoperto da poco che esistono anche mosse segrete non coperte dal training).
Per i più temerari c’è anche un sistema di parry che mi è sembrato avere tempi talmente frame perfect dall’essere inutilizzabile, ma magari i pro lo utilizzano, boh, comunque non è assolutamente necessario padroneggiarlo per proseguire, e immagino serva solo per ovviare ai momenti in cui il personaggio esce da un’animazione in cui è invulnerabile durante un attacco nemico.
Il gioco è piuttosto difficile (sono stato bloccato all’ultimo checkpoint per un bel po’ prima di scoprire alcune combo nel training e riuscire a finirlo) ma prevede anche una modalità facile che si può comprare con il sistema di economia interno (basato sul punteggio maturato dopo ogni partita).
Se piace il genere lo consiglio. Soprattutto se potete fare coop locale a tre.