Finito qualche giorno fa, dopo diverse settimane di abbandono. Faccio un po' di fatica a dare un giudizio univoco su questo titolo. La prima parte mi aveva catturato come pochi altri titoli in tempi recenti. Mi piaceva tutto: il gioco di carte, lo stile narrativo, l'estetica, il setting, le atmosfere. Ho vissuto ogni bivio, ogni scelta, ogni incontro come se davvero fossi stato lì a giocarmi la vita.
Poi è arrivato il secondo atto e il mio entusiasmo si è affossato. Non c'era più nulla di ciò che mi aveva rapito in precedenza, NULLA. Brutto da vedere, noioso da giocare, innocuo nella scrittura, pessimamente bilanciato, scelte inesistenti. È qui che l'ho mollato per una decina di giorni almeno.
Il terzo atto, per fortuna, recupera buona parte delle qualità del primo, ma purtroppo non con lo stesso smalto (setting più asettico, potenziamenti e gestione del mazzo meno interessanti, mappa confusa, bilanciamento altalenante, scelte poco sentite, finale frettoloso).
Insomma, è un titolo che non mi ha retto le premesse, lasciandomi di fatto l'amaro in bocca. E tuttavia l'impatto iniziale è stato così forte che il primo atto lo considero comunque un'esperienza da provare e una bella fonte d'ispirazione. Quindi che #GOTYs sia, pur con più di qualche riserva.