Autore Topic: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat  (Letto 14349 volte)

0 Utenti e 1 visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline chirux

  • Stratega
  • *****
  • Post: 4.490
    • E-mail
Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #120 il: 10 Dic 2021, 14:14 »
Un accenno alla pratica per un buon ascolto casalingo?
Per esempio, mi sono imbattuto nella ricerca di CD di Mike Dearborn, ma non trovo nulla, quindi presumo sia tutto su vinile; quindi potrei ascoltarlo tramite mp3.
Provo a cercare anche per altri artisti.

Offline Jello Biafra

  • Eroe
  • *******
  • Post: 16.095
    • http://www.retrocritics.altervista.org
    • E-mail
Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #121 il: 10 Dic 2021, 20:34 »
Un accenno alla pratica per un buon ascolto casalingo?
Per esempio, mi sono imbattuto nella ricerca di CD di Mike Dearborn, ma non trovo nulla, quindi presumo sia tutto su vinile; quindi potrei ascoltarlo tramite mp3.
Provo a cercare anche per altri artisti.

Discogs è la mecca.

Di Mike Dearborn sono usciti due CD: Muzikal Journey e Ready for War, entrambi facilmente reperibili a basso prezzo ma purtroppo appesantiti dalle spese di spedizione (il primo lo trovi a minimo 16,50 euro spedizioni comprese, il secondo purtroppo è più caro):

https://www.discogs.com/sell/release/602?ev=rb

https://www.discogs.com/sell/list?master_id=80889&ev=mb


Offline chirux

  • Stratega
  • *****
  • Post: 4.490
    • E-mail
Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #122 il: 12 Dic 2021, 14:34 »
Un accenno alla pratica per un buon ascolto casalingo?
Per esempio, mi sono imbattuto nella ricerca di CD di Mike Dearborn, ma non trovo nulla, quindi presumo sia tutto su vinile; quindi potrei ascoltarlo tramite mp3.
Provo a cercare anche per altri artisti.

Discogs è la mecca.

Di Mike Dearborn sono usciti due CD: Muzikal Journey e Ready for War, entrambi facilmente reperibili a basso prezzo ma purtroppo appesantiti dalle spese di spedizione (il primo lo trovi a minimo 16,50 euro spedizioni comprese, il secondo purtroppo è più caro):

https://www.discogs.com/sell/release/602?ev=rb

https://www.discogs.com/sell/list?master_id=80889&ev=mb
Nello specifico di Mike Dearborn ero più interessato a Jaws e Razorsharp .

Comunque tengo in osservazione Discogs per tutti gli artisti, per CD.
Quindi, quando non è uscito il CD, si và di formato digitale, purtroppo.

Offline Jello Biafra

  • Eroe
  • *******
  • Post: 16.095
    • http://www.retrocritics.altervista.org
    • E-mail
Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #123 il: 12 Dic 2021, 15:32 »
Purtroppo quelli non ci sono in CD (un paio di tracce di razorsharp sono però su Muzikal Journey).

Messi insieme sarebbero stati un album perfetto.

Offline Jello Biafra

  • Eroe
  • *******
  • Post: 16.095
    • http://www.retrocritics.altervista.org
    • E-mail
Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #124 il: 15 Dic 2021, 19:45 »
Cmq, spinto dal buon @chirux in questi giorni sto facendo un ripassino di Mike Dearborn, uno dei miei artisti Techno preferiti. Un suono devastante che media l'impatto brutale, ottusamente robotico e fisicamente devastante del Jack chicagoano tipico delle trax più dure e spartane di scuola Dance Mania e iper tecnologici mentalismi Techno, organizzato in militareschi stomp di abrasiva potenza ma anche dall'assassino senso del groove.

Un vero peccato che non sia mai uscito un disco o una raccolta in grado di rendergli onore. Muzikal Journey ci si avvicina ma è macchiato dall'inspiegabile presenza di Move non in versione originale ma nel (comunque ottimo seppur totalmente fuori posto) remix dei tedeschi Hardfloor e dall'assenza di altri capisaldi della produzione dearborniana.

Non mancano invece due capolavori assoluti come la mitologica Birds on E, forse la traccia Acid Techno più folle e devastante di sempre con quell'ostinato che brucia il cervello ed il visionario, cosmico, Trance Mixx di Outer Limits.

Artista splendido, speriamo che Miss Djax (l'opera di Dearborn che conta è uscita tutta sull'etichetta olandese Djax-Up Beats) prima o poi ci degni di una raccoltona doppia fatta come si deve.

Offline chirux

  • Stratega
  • *****
  • Post: 4.490
    • E-mail
Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #125 il: 16 Dic 2021, 13:46 »
Sono d'accordo con te, Jello, su Mike; mi manca da approfondire Moments, ma a parte Ready for war che non sembra nemmeno uscito da lui, il resto è di gran livello. Inoltre lo preferisco ad Armani che ho comunque rivalutato ed apprezzato con il suo Album Next Start.

Per fare stampare un suo colossale CD credo, ormai, bisogna scendere in piazza  :cry:
« Ultima modifica: 16 Dic 2021, 15:16 da chirux »

Offline Jello Biafra

  • Eroe
  • *******
  • Post: 16.095
    • http://www.retrocritics.altervista.org
    • E-mail
Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #126 il: 16 Dic 2021, 16:43 »
Eh, al contrario di altre etichette storiche (penso alla Trax) la Djax-Up Beats non ha ancora iniziato a recuperare, ristampare e valorizzare il suo catalogo storico. Speriamo che prima o poi Miss Djax capisca che può essere un buon affare ed agisca di conseguenza...

Offline chirux

  • Stratega
  • *****
  • Post: 4.490
    • E-mail
Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #127 il: 24 Dic 2021, 15:45 »
 :D :D :D

Scusate.....

Sono in anticipo, è per domani.
E dico solo Natale  ;D

https://youtu.be/3gIEhaAMuDA

Offline chirux

  • Stratega
  • *****
  • Post: 4.490
    • E-mail
Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #128 il: 26 Dic 2021, 16:20 »
Model 500: non mi aspettavo di ascoltare quei suoni stile Daft Punk o Chemical Brothers; belle sonorità, anche se non è il mio genere preferito.

Ben colpito da Morganistic(Luke Slater) con il Fluids Amniotic: tutto al posto giusto con varietà elettroniche, ne troppo duro ne troppo moscio, bel ritmo. Ovviamente niente CD  ???

Offline Jello Biafra

  • Eroe
  • *******
  • Post: 16.095
    • http://www.retrocritics.altervista.org
    • E-mail
Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #129 il: 26 Dic 2021, 21:11 »
Mitico chirux che prosegue il viaggio!  :yes:

Cmq, Morganistic si trova, dai! Certo, non è proprio economicissimo ma io lo presi anni fa ad una ventina d'euro spedizione compresa!  :yes:

Luke Slater mito assoluto, consiglio vivamente anche la raccoltona 92-94, roba grande, grossa e cazzuta che si apre con un apocalittico meteorite come questo:

https://www.youtube.com/watch?v=rVjYC9sIDSo

Poi c'è il suo progetto Planetary Assualt Systems, anche qui abbiamo la fortuna di due belle raccoltone in CD, Archives ed Archives Two, oltre a vari dischi veri e propri.

https://www.youtube.com/watch?v=Ke0Cjpi2Sq8

Non mi stupisce che Model 500 ti abbia richiamato alla mente i Daft Punk: si tratta infatti di musica che è l'atto fondativo della techno ed è stata incisa fra 1985 e 1989, pieni anni ottanta, con sonorità che poi i retromaniaci Draft Punk studieranno a memoria (sebbene da un punto di vista più House, Hi-NRG e Synth Pop laddove Model 500 è sempre stato più cosmico, più fantascientifico, più quintessenzialmente elettronico.)  :yes:

Ad ogni modo è stato proprio Juan Atkins ad inventare la Techno sia come genere (assieme a May e Saunderson, ma lui prima) sia, soprattutto come nome: il termine "techno" per identificare la nuova musica Dance proveniente da Detroit lo coniò proprio lui nelle note di copertina della storica raccolta del 1987 "Techno: The New Dance Sound of Detroit", che è il primo documento dove il nome viene usato. :-[

Offline chirux

  • Stratega
  • *****
  • Post: 4.490
    • E-mail
Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #130 il: 28 Dic 2021, 15:02 »
Il mio viaggio continua, ma grazie alla tua presenza Jello  :yes:
Ho ancora molto da ascoltare,conoscere e selezionare quello che più mi scombussola.

Per i CD di Morganistic: hai ragione tu, esistono anche se non li regalano.
E vado avanti con l'ascolto di quello che hai consigliato.
Poi qualche CD, se possibile, me lo procurero', sia perché amo ancora "il fisico" e per la qualità audio.

Che mi dici della qualità dei tuoi CD?

Offline Jello Biafra

  • Eroe
  • *******
  • Post: 16.095
    • http://www.retrocritics.altervista.org
    • E-mail
Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #131 il: 28 Dic 2021, 19:05 »
Che mi dici della qualità dei tuoi CD?

Ma dici come suono?

Dipende molto dall'edizione. Ad esempio ho da poco acquistato le ristampone giapponesi della P-Vine di Elements 1989-1990 di Psyche\BFC (cioè Carl Craig) e la rimasterizzazione è fenomenale, con un buon impianto (il mio purtroppo non lo è, ma mi accontento) il risultato è garantito.

In altri casi, dove purtroppo i master sono stati smarriti e chi ha curato il CD è dovuto ricorrere al vinile (ad esempio molte delle raccolte Trax sui grandi vecchi dell'House o Phases & Faces di Kevin Saunderson), la qualità è meno buona ma in generale sia i CD usciti in tempo reale durante i '90 sia, a maggior ragione, le ristampe rimasterizzate, suonano molto bene.

Offline chirux

  • Stratega
  • *****
  • Post: 4.490
    • E-mail
Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #132 il: 29 Dic 2021, 14:59 »
Sì parlo della qualità sonora.
Jello, sei una fonte incredibile, complimenti  :yes:
Innanzitutto, se mi capita qualcosa di interessante chiedo prima a te.
Inoltre: le rimasterizzazioni possono riguardare qualsiasi periodo e artista oppure solo determinate etichette?
Infine: il punto di riferimento per rimanere informati ed aggiornati è solo Discogs?

Offline nodisco

  • Navigato
  • **
  • Post: 598
Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #133 il: 29 Dic 2021, 15:46 »
La questione della qualità sonora dei cd è molto complessa e spesso "senza risposta", perché ci sono tantissime ristampe e compilation nelle quali la canzone è stata rippata da vinile senza che la cosa sia indicata, o anche "rimasterizzata" male con eccessiva compressione e perdita di dinamica.
L'esempio più rappresentativo è il superbo "Spatial expansion" remix di William Orbit di "Hey music lover" di S Express, uscito nell'89 in vinile e pubblicato all'epoca in forma digitale solo su un CD promo USA - che purtroppo non ho - e che poi a distanza di anni è stato inserito in una raccolta in cd "12"/80s Club Classics" ma con una qualità audio atroce, stracompressa ed inascoltabile.
Purtroppo anche alcune recenti riedizioni in formato digitale sono prese da vinile: ho comprato da poco "Techno Bert - Neue Dimensionen" (pezzo storico ed indispensabile) in formato FLAC ma con mio grande dispiacere c'ho trovato dei click che tradiscono un vinyl-rip non troppo curato.

L'ideale secondo me sarebbe trovare delle edizioni in CD dell'epoca ma spesso queste non esistevano, e se c'erano quei dischi potrebbero a distanza di tanti anni non essere più leggibili, a me purtroppo è capitato più di una volta anche con cd non vecchissimi.

Il sito di riferimento più attendibili, per rispondere a Chirux, è sicuramente Discogs ma per sua natura non è necessariamente completo. Non so se ne esistono di più specifici per la techno.
« Ultima modifica: 29 Dic 2021, 15:48 da nodisco »

Offline Jello Biafra

  • Eroe
  • *******
  • Post: 16.095
    • http://www.retrocritics.altervista.org
    • E-mail
Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #134 il: 29 Dic 2021, 16:10 »
Sì parlo della qualità sonora.
Jello, sei una fonte incredibile, complimenti  :yes:
Innanzitutto, se mi capita qualcosa di interessante chiedo prima a te.
Inoltre: le rimasterizzazioni possono riguardare qualsiasi periodo e artista oppure solo determinate etichette?
Infine: il punto di riferimento per rimanere informati ed aggiornati è solo Discogs?

Come dicevo (e come ribadito da nodisco) dipende molto non solo dall'etichetta ma anche dal singolo disco. Per quelli i cui master sono andati perduti purtroppo non c'è speranza e tocca accontentarsi dei rip da vinile...

In generale però etichette come Rush Hour, Defected, Urban o P-Vine fanno riedizioni rimasterizzate molto curate e ben suonanti. Anche la Strictly Rhythm si difende egregiamente.

Fin'ora purtroppo la "peggiore" in questo senso è anche la più importante e cioè la Trax (ma lì la colpa non è sua, visto che si tratta di cose anni '80 che già di loro erano lo-fi).