Autore Topic: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat  (Letto 14341 volte)

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Offline nodisco

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Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #15 il: 17 Set 2021, 22:24 »
Mi fa piacere vedere citato "Barbarella - The art of trance" perché è un ottimo album ma purtroppo raramente ricordato, come dici tu è un perfetto esempio della techno-trance '90 prima delle eccessive influenze goa-psichedeliche (che pure apprezzo molto), e secondo me gran parte del merito va ad Hildenbeutel che all'epoca produsse tantissima roba, da Cygnus-X a Earth Nation a tanti altri.

Una piccola considerazione personale:
per quella che è la mia esperienza, quasi MAI un bravo DJ è anche un bravo produttore musicale, e viceversa. Non saprei dare una spiegazione tecnica alla cosa, ma uno o è un bravo DJ, o è un bravo musicista/produttore: le due cose insieme, no.

Sven Väth è probabilmente il DJ che ho apprezzato ed apprezzo tuttora di più, mi piacciono le sue scelte musicali, mi piace il modo in cui mixa e nelle sue serate non mi sono mai annoiato.
I suoi dischi come autore, però, IMHO non sono granché, e se invece sono piacevoli (come appunto "Barbarella") penso che il merito sia dei musicisti e produttori ai quali si affida, come Hildenbeutel o altri.

Analogamente, quando un bravo musicista/produttore decide di mettersi a fare il DJ la delusione è quasi sempre dietro l'angolo: vuoi per scarsa padronanza tecnica, vuoi per la scarsa esperienza o altro, assistere a serate di questo tipo mi ha sempre lasciato l'amaro in bocca.

Poi alcune eccezioni ci sono, naturalmente: il primo che mi viene in mente è Richie Hawtin che nel suo genere è tanto bravo come DJ che come produttore.
Però in linea di massima apprezzo di più i DJ che fanno solo i DJ, ed i musicisti che si limitano a produrre la loro musica.
Il connubio ideale era quello dei Datura, che nei primi '90 l'avevano già capito: due musicisti (Ciro Pagano e Stefano Mazzavillani) e due DJ (Ricci e Cirillo).

Offline nodisco

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Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #16 il: 18 Set 2021, 11:26 »
Aver fatto il Di al Cocco non sarà stato male per le esperienze musicali.
Sì, devo dire che in tutti quegli anni ho avuto modo di ascoltare ed apprezzare tantissimi generi e stili musicali, sia nell'ambito dance "standard" con i vari filoni house, techno, trance, ecc. che soprattutto in quello "sperimentale" grazie al DJ fiorentino David Love Calò che per me rimarrà sempre il numero uno, è stato lui a farmi conoscere Aphex Twin, i Boards of Canada, Max Tundra, Squarepusher, i Gentle People e decine di altri artisti allora poco conosciuti. Suonava (anzi, faceva il "mettitore di dischi", come diceva lui) nel Morphine, il privé più "alternativo" del Cocoricò, assieme alla cantante NicoNote (aka Nicoletta Magalotti dei Violet Eves).
Era un luogo di cultura a tutto tondo, non solo musicale.

btw, sto divagando: per rientrare IT segnalo uno dei miei pezzi preferiti dell'epoca, "Children at play" di Max Tundra, su etichetta WARP
https://www.youtube.com/watch?v=zt8570U0-gA 

Offline chirux

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Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #17 il: 18 Set 2021, 16:46 »
Miiiinnnchia, nodisco, un pozzo senza fondo di esperienze dirette!!  :o

Se dovessi fare una scrematura musicale, chi sarebbero i tuoi Top artisti produttori?

Offline chirux

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Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #18 il: 19 Set 2021, 14:19 »
Piccola parentesi Italiana che ricordo con discreto piacere perché si distinguevano dalla marea uguale della dance nostrana che definisco "commerciale", grazie ad un mix di suoni particolare.

Sono Christian Hornbostel e Sasha Marvin, i Virtualmismo.
I brani:
https://youtu.be/GNVTSHeImOg
https://youtu.be/0FRbzYTwqu4
https://youtu.be/aMqX80CXydM


Offline chirux

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Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #19 il: 19 Set 2021, 16:03 »
 "Barbarella - The art of trance".

Confermo il delizioso Album, che si distacca dallo Sven che ho conosciuto io: più duro, con quella techo fortemente spinta da Bassi e velocità. Invece con  "Barbarella - The art of trance" riesce a farsi sempre ascoltare, sia per ballare che ascoltare, miscelando suoni con armonia.
« Ultima modifica: 21 Set 2021, 13:47 da chirux »

Offline Jello Biafra

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Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #20 il: 20 Set 2021, 18:47 »
Caro @chirux allora sei pronto per LA BOMBA. Sven è ancora agli inizi della sua missione Trance,qui lo aiuta A.C. Boutsen, che poi diventerà famoso come Cygnus X (sua è la leggendaria The Orange Theme) ed insieme fanno uno dei grandi prototipi della Trance: cassa felina e velocissima, estatici vibrati elettronici, ostinato covante e quelle chitarre psichedeliche da infinito panorama aereo.

TFP Link :: https://www.youtube.com/watch?v=d146LKl2ixU

Offline Jello Biafra

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Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #21 il: 20 Set 2021, 20:27 »
Una piccola considerazione personale:
per quella che è la mia esperienza, quasi MAI un bravo DJ è anche un bravo produttore musicale, e viceversa. Non saprei dare una spiegazione tecnica alla cosa, ma uno o è un bravo DJ, o è un bravo musicista/produttore: le due cose insieme, no.

Non so, non sono troppo d'accordo. Per lo meno non sempre. E cito come esempio Derrick Carter (ma anche Derrick May, che citavo prima)

Offline nodisco

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Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #22 il: 21 Set 2021, 12:00 »
Una piccola considerazione personale:
per quella che è la mia esperienza, quasi MAI un bravo DJ è anche un bravo produttore musicale, e viceversa. Non saprei dare una spiegazione tecnica alla cosa, ma uno o è un bravo DJ, o è un bravo musicista/produttore: le due cose insieme, no.

Non so, non sono troppo d'accordo. Per lo meno non sempre. E cito come esempio Derrick Carter (ma anche Derrick May, che citavo prima)
Le eccezioni ci sono eccome (penso anche al compianto Andrew Weatherall) ma mi è capitato diverse volte di assistere a DJ-set di artisti che avevano fatto qualche bel disco come musicisti/produttori e di rimanere deluso ascoltando delle scalette palesemente costruite e preparate a priori: per me un DJ bravo è uno che riesce a capire il proprio pubblico ed allo stesso tempo a coinvolgerlo nella sua personale scelta della musica, spesso improvvisando e tirando fuori dischi inaspettati. Gente come Ralf, Montanari, Coccoluto, Flavio Vecchi, Zappalà e tanti altri, anche solo restando nell'ambito italiano.

Quando invece un DJ decide di creare e comporre da solo delle canzoni proprie (attenzione: non di remixare pezzi altrui, quello è un altro discorso) c'è il rischio che ne esca fuori qualcosa di banale e poco interessante; ora come ora non mi vengono in mente esempi da citare ma anche in questo caso ricordo di esser stato deluso dagli ascolti di dischi usciti a nome di DJ famosi. Ovviamente ci sono eccezioni anche in questo senso (Villalobos o Ellen Allien, i primi due che mi vengono in mente).

Non so, ho sempre avuto l'impressione che un bravo DJ "veda" la musica in maniera diversa da un bravo musicista/produttore, e le due visioni siano difficilmente conciliabili.

(nota: scrivo sempre "musicista/produttore" perché specialmente nell'ambito della musica elettronica il "produttore" è quello che materialmente "costruisce" la canzone con computer, synths, sequencers e quant'altro, quindi è quello che ha le necessarie competenze tecniche e musicali; è una figura leggermente diversa dal "produttore" in ambito rock/pop/jazz)

Offline nodisco

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Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #23 il: 21 Set 2021, 12:18 »
Se dovessi fare una scrematura musicale, chi sarebbero i tuoi Top artisti produttori?
Non è una domanda facile, ci sono molti che hanno fatto musica grandiosa per un certo periodo e poi si sono un po' "infossati" replicando sempre le stesse formule o impantandosi in generi un po' sterili (penso ai pur bravissimi Chemical Brothers, ai Juno Reactor o ai flippatissimi Future Sound Of London, per esempio), oppure altri che hanno pubblicato due-tre cose incredibili e poi sono spariti.

Fra quelli che IMHO hanno avuto una buona evoluzione, fra relativi alti e bassi ma sempre in maniera dignitosa metterei sicuramente gli Underworld, che ogni tanto sfornano ancora qualche perla come l'EP con Iggy Pop di 2-3 anni fa.

Fra quelli che invece sono spariti direi Detlef Hastik e Ralph Fritsch, che hanno pubblicato sia come Komakino che con altri nomi: la loro "Outface (G-60 mix)" è uno splendido esempio della prima trance/breakbeat frizzante e libera da schemi. Hanno prodotto anche la storica "Sunbeam - Outside world".

Poi citerei il francese Emmanuel Top, con le sue immortali "Acid phase" e "Turkish bazar", e passando invece alla techno hard-core impossibile non citare Marc Trauner aka Marc Acardipane, autore di decine di brani con altrettanti pseudonimi.

Mi fermo ma ce ne sarebbero tanti altri, in effetti faccio fatica a limitare la scelta.

Offline Jello Biafra

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Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #24 il: 21 Set 2021, 15:17 »
Ecco bravo nodisco che mi cita Marc Acardipane. All'anagrafe Marc Trauner, per me è uno dei più grandi produttori Techno di sempre.

Ovviamente è un produttore molto prolifico e che sa navigare bene il mercato, con decine di tracce e progetti nell'ambito Hardcore e Gabber moltissimi dei quali di natura "alimentare". Ma quando si toglie i panni dell'imprenditore e si mette quelli dell'artista non ce n'è per nessuno.

Il suo regno si chiama The Mover, due album (di cui uno su Tresor nel 2002) e un pugno di 12" letteralmente storici.

Si parte con l'inno, la leggendaria We Have Arrived a nome Mesclinum United dove di fatto inventa l'Hardcore estremizzando cupezza, durezza e rumorismo in nuce nella Techno europea senza per altro violarne i confini: https://www.youtube.com/watch?v=BL5xh-wt3Vc.

Un brano ancora oggi pazzesco, fra industrial, noise e techno, quella cassa a bombarda, quei synth impazziti che sono puro acido solforico, quei piatti frastornanti che ti schiaffeggiano e, sul finale, il fischio di quel razzo in partenza verso l'ignoto sono un concentrato di violentissimo, dionisiaco abbandono che davvero non ci si crede.

Altre chicche Acardipaniane sono i corrosivi schizzi Acid in trielina fra rumori spettrali e spaziali di Over Land and Sea: https://www.youtube.com/watch?v=oq97NQJ3YZ4

Il militaresco, debordante, metallico, grottesco passo di The Empereor Takes Place https://www.youtube.com/watch?v=dpTMIdTHcZc

Lo scheletrico, gelido terrorismo di Deep Down and Cold https://www.youtube.com/watch?v=i0xAd7hyxMQ

I paesaggi plumbei e devastati descritti da Into Wasteland... https://www.youtube.com/watch?v=6zXDYklq8v8

...e quelli gelidi e mortiferi di Astral Demons: https://www.youtube.com/watch?v=cWVNHqebiQU

La travolgente e terrificante Invite the Fear on quell'ostinato che spacca tutto: https://www.youtube.com/watch?v=cRY7mL89udY

Addirittura il ribollente nucleo Electro ricostruito a suon di breakbeat industriali di The Final Sickness: https://www.youtube.com/watch?v=Q3SZeexFYhM

Per me è un culto totale ed assoluto.

Offline chirux

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Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #25 il: 21 Set 2021, 15:37 »
Jello, ci sei andato bello leggeri con Acardipane. Aveva ragione nodisco affermando la sua musica "hardcore impossibile"; personalmente la reggo a fatica, a volte neppure a vent'anni  :)

Tornando al nostro Sven Vath mi son fatto un altro giretto di ascolti e non riesce a darmi quella meraviglia di suoni che un talento riesce a dare, magari anche facendo dei brani sottotono (Anibaldi??  ;)) .
Poi mi frulla per la testa un suo brano che molti molti anni fa avevo ascoltato in una cassetta mixata in vendita dal titolo, mi pare, " Cocoricò " o che ci fosse il nome della discoteca romagnola.

Comunque un topic bello vario e dalle infinite espansioni.
« Ultima modifica: 21 Set 2021, 18:13 da chirux »

Offline nodisco

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Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #26 il: 21 Set 2021, 17:07 »
Jello, ci sei andato bello leggeri non con Acardipane. Aveva ragione nodisco affermando la sua musica "hardcore impossibile"; personalmente la reggo a fatica, a volte neppure a vent'anni  :)
:D le tracce che ti ha indicato Jello non sono nemmeno fra la più pesanti, quelle che preferisco io sono questa:
https://www.youtube.com/watch?v=A-cz2Ww7OwE
e soprattutto questa con "My way" cantata da Sid Vicious all'inizio, che Ricci metteva spessissimo
https://www.youtube.com/watch?v=ypQnMomudIM
uno dei pezzi hardcore più "cattivi" di quegli anni.

Sempre su questo genere sono storiche anche "100% Acidiferous - Tank" https://www.youtube.com/watch?v=i0NUMH6pLIU
"Hocus Pocus - Here's Johnny" https://www.youtube.com/watch?v=WnDjMWnBweg
e la semplice ma efficace, ignorante e potentissima "Fuckin' Hostile" di Lenny Dee: https://www.youtube.com/watch?v=7TbkLjcsClI

Ascoltarle sull'impianto del Cocoricò, con quei volumi e quella potenza sonora, era un'esperienza mistica.

Offline Jello Biafra

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Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #27 il: 21 Set 2021, 17:35 »
Eh, come dicevo io mi sono tenuto sul versante più puramente Techno del nostro, lì si va sull'hardcore spinto!

Allora non ci si può esimere, visti che citi Lenny Dee, dal ricordare la mitologia Industrial Strentgh, di cui c'è una bellissima raccolta (e ce ne è anche un'altra che è uscita addirittura su Earache, che era l'etichetta di Metal estremo per eccellenza, quella di Carcass, Napalm Death, ecc... a disegnare punti di incontro insospettati ma molto plausibili a sentir bene quelle musiche).

Purtroppo non trovo la prima raccolta su You Tube (che si chiama Industrial Strenght) ma per fortuna c'è la seconda, quella su Earache, che si chiama Industrial Fucking Strenght (ma le scalette sono simili, si aprono entrambe con We Have Arrived e non poteva essere altrimenti):

TFP Link :: https://www.youtube.com/watch?v=r47I4_BlXII&list=PLGjvfOBh_slVzAAYoCofKas9BSdpbk1Ml

Ah, su IS c'erano anche i mitici Amiga Trax (o Amega Trax, a seconda) che si chiamavano così perché usavano un Amiga 500 col Pro Tracker per fare i brani:

https://www.youtube.com/watch?v=qxseiH6KRc0

Quello dell'Hardcore o del Gabba è un mondo a parte, a me piace alle origini quando quel misto letale e micidiale, estremo e devastante fra Techno e Industrial non aveva ancora assunto i connotati circensi che tuttora conserva.

Offline chirux

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Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #28 il: 21 Set 2021, 18:32 »
Appena ho letto ""Hocus Pocus - Here's Johnny" mi sono fondato ad ascoltarla, vecchi bei ricordi. Ma non era quella e nel mentre passa mia madre e mi guarda con un "ma ti sei rincoglionito???!!!  :scared: :D
In realtà quella che ricordavo io era questa, un pò più accessibile:

https://youtu.be/7ihfEkkhU_c

Offline nodisco

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Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #29 il: 21 Set 2021, 18:42 »
LOL!  :D

Sì, "bau-ci-bau" era sempre loro ma più innocua, un po' sciocchina e allegrotta.

Io ricordo che mio babbo entrò in camera mentre stavo ascoltando un pezzo hardcore che io e i miei amici avevamo fatto su commissione per Cirillo e mi aspettavo che mi avrebbe detto "cos'è 'sta porcheria?" mentre con mia grande sorpresa commentò "Non male! Ha ritmo!"  :D

Era questa qui: https://www.youtube.com/watch?v=qofJW11F9fQ
Comporre questa roba era veramente divertente