Autore Topic: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat  (Letto 14338 volte)

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Offline Jello Biafra

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Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« il: 15 Set 2021, 15:26 »
Su spinta e sollecitazione del buon @chirux apro un topiccone appositamente dedicato al genere nelle sue declinazioni più moderne: dalla Techno al Drum'n Bass passando per tutto lo scibile House ma anche i fermenti più recenti: Juke, Dubstep, ecc...

Memorie, testimonianze, analisi, considerazioni ma soprattutto TRACCE!

Inizio io con una bomba atomica appena sganciata, uscita poche settimane fa sulla mitologica Teklife di Chicago ad opera del mitico DJ Deeon, pezzo da novanta della scena Ghetto della Citta del Vento, attivo sin dai primi novanta sul Dance Mania e fra i più importanti attori della transizione Ghetto House-->Techno-->Ghettotech-->Juke\Footwork e che ora ritorna su sonorità più Techno con un EP intitolato Destiny che è clamoroso, tutto scintillanti melodie elettroniche e ritmiche schiacciasassi.

Lo trovate tutto su bandcamp in streaming:

TFP Link :: https://teklife.bandcamp.com/album/destiny

LIVING THAT TEKLIFE!
« Ultima modifica: 17 Apr 2022, 09:36 da Jello Biafra »


Offline chirux

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Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #2 il: 15 Set 2021, 17:17 »
 Armand van helden , autore house abbastanza conosciuto grazie alla sua diffusione in radio e discoteche.
Per iniziare a riscoprirlo:

https://youtu.be/O4DsREmQRJI

https://youtu.be/rY6uRh_FS5Q
« Ultima modifica: 15 Set 2021, 17:21 da chirux »

Offline chirux

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Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #3 il: 15 Set 2021, 17:40 »
Questa, di Jaydee olandese di musica house, mi rovinava:

TFP Link :: https://youtu.be/UwPKi1H8t9M 

Offline nodisco

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Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #4 il: 15 Set 2021, 17:52 »
E vabbe', grazie al ca**o, tirare fuori un assoluto capolavoro come Plastic dreams non vale, è come citare "Kind of blue" quando si parla di jazz!  :D

Io recentemente sto ascoltando molto l'ultimo album di Roisin Murphy (ex cantante dei Moloko) "Roisin Machine": non è forse nulla di particolarmente innovativo ma è una buona house con qualche influenza disco '70, ottimamente prodotta e molto piacevole.
https://www.youtube.com/watch?v=k5D2K889XBc&list=PLowJYGn6rWFRZISl4_ifgD6LA_HYUTTyB.

Offline Jello Biafra

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Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #5 il: 15 Set 2021, 20:07 »
E vabbe', grazie al ca**o, tirare fuori un assoluto capolavoro come Plastic dreams non vale, è come citare "Kind of blue" quando si parla di jazz!  :D

Io recentemente sto ascoltando molto l'ultimo album di Roisin Murphy (ex cantante dei Moloko) "Roisin Machine": non è forse nulla di particolarmente innovativo ma è una buona house con qualche influenza disco '70, ottimamente prodotta e molto piacevole.
https://www.youtube.com/watch?v=k5D2K889XBc&list=PLowJYGn6rWFRZISl4_ifgD6LA_HYUTTyB.

Caro @nodisco se mi citi Roisin Murphy non posso che tirare fuori IL pezzo dei Moloko, Sing It Back ma nel leggendario Boris Dlugosch Musical Mix, dieci minuti di Garage House Nirvana da stato dell'arte del genere.

https://www.youtube.com/watch?v=q-ZQbWQqZuA

Cmq, come dicevo, questo è anche un topic di esperienze e testimonianze.

Parto io con tre momenti per me fondanti in quanto coronamento del mio percorso di avvicinamento alla DANCE.

Estate 2011, Red Zone di Perugia, FRANCOIS KEVORKIAN
E' il primo nome importante che ho modo di ascoltare, emozione ed aspettative al massimo e FK non delude: un diluvio di House, Funk, Soul, persino l'occasionale asprezza Techno il tutto organizzato in quel magma profondissimo e Dubby tipico del suo stile. Narrazione sonora totale. Esperienza totalizzante.

Primavera 2012, Red Zone di Perugia, guest star DERRICK MAY in persona.
Il mitologico fa un set splendido, in bilico fra passato (tante le chicche, soprattutto Deep e Underground) presente e phuturo, in un visionario, trascendente, flusso sonoro pieno di Soul e latinità. Rapimento estatico totale, quando, in mezzo al nulla, spunta fuori pure Acid Trax dei Phuture mixata ad Ananda Project (!!!) è tipo l'alpha e l'omega.

Inverno 2013, sempre Red Zone, stavolta c'è LITTLE LOUIE VEGA, nientemeno.
Come per Kevorkian, aspettative altissime e sicuramente il set è stato eccellente ma, non so, ne conservo un ricordo di amaro in bocca, come se fosse tutto troppo perfetto, tutto molto convenzionale, Vega sciorina Garage, Soul, Deep in un mix da stato dell'arte, con tanto mestiere ma mi manca il guizzo, mi manca la narrazione, che per me è il cuore di ogni DJ set che si rispetti.

« Ultima modifica: 15 Set 2021, 20:12 da Jello Biafra »

Offline Jello Biafra

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Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #6 il: 15 Set 2021, 20:13 »
Sposto dal topic sulla FAX, dove era OT, a questo:

Citazione
Posso chiudere Muta con la sesta traccia  :o
Passo a te un eventuale commento tecnico.

https://youtu.be/EE-Un6K4Uvg

E' quello che intendevo quando parlavo di spiriti degli antichi romani che osservano distaccati ed impassibili un Rave nelle catacombe sotto i sette colli.  :yes:

Cmq Muta è il picco di tutta la Techno italiana ed uno dei vertici della Techno mondiale. Su ACV ci sono tanti altri dischi bellissimi ma mai quanto lui.

Il suo contraltare è il monolite Antisystem di Lory D.

Lory D è l'altro grande fuoriclasse della scena, se Leo è più diretto e centrato, più accessibile, Lory è più visionario ed anarchico, fonda la Sounds Never Seen (omaggiata da Aphex Twin con l'omonima raccolta su Rephelx nel 2003) dove apre un entusiasmante cantiere di sperimentazioni fra Techno, Electro, broken beat post-industriale, squarci Ambient e, su tutto, quell'atmosfera tenebrosa, nera come la pece, orrorifica e psicotica che rese grande la Techno sotto i sette colli.

Nel 1993 la BMG tentando di fare il colpaccio lo mette sotto contratto.

Solo che Lory non è uno dei tanti produttori artigianali che facevano dischi come in catena di montaggio e partorisce un buco nero inclassificabile come Antisystem.

Un mostro Techno freeform dove sperimentazioni estreme su suoni e strutture vengono prese a calci da casse gabba o da ritmiche post-electro destrutturate sino a renderle irriconoscibili, correnti ambientali neo classiche si alternano ad assalti rumoristi a loro volta alternati ad esperimenti musicali radicali registrati nel 1992 al festival di musica verticale nell'aula magna de La Sapienza (con la soprano Barbara Lazotti, il flautista Paolo Zampini, il clarinettista Paolo Ravaglia ed il violoncellista Luca Peverini). Un disco incredibile che è un monumento dell'elettronica tutta, realizzato con il contributo di altri mostri sacri della scena romana come Andrea Benedetti ed Eugenio Vatta.

Peccato sia introvabile a prezzi decenti (la BMG ovviamente non seppe che farsene, credeva di avere il solito disco Dance pronto da vendere e si ritrovò in mano questa creatura deforme e tentacolare e non lo promosse, ne distribuì poche copie e ovviamente non lo ha mai ristampato), ma su You Tube qualcuno lo ha messo per intero:

TFP Link :: https://www.youtube.com/watch?v=9BRVkrFYxis

Qui qualche retroscena sulla sua realizzazione: https://www.electronique.it/greatest-pills/2423-antisystem-lory-d

Qualche altro titolo Techno da Roma:

1)Freddy K - Rage of Age
2)Riccardo Rocchi - It's Just a Meltin Pot of Emotions
3)Sandro Galli - Spectrum
4)Monomorph - Alternative Fluid
5)Marco Passarani - 22nd Century

Citazione
Sicuramente sarò OT, ma guarda cosa ha tirato fuori il Leo italico; un mix house/ambiente?

https://youtu.be/8MF-iZ3PS1Y

Altra chicca assoluta, Deep House sulla scia di Larry Heard dalla fase in cui l'Italia guidava il genere (con Sueno Latino, Don Carlos, ecc...).

Un Leo che ad appena 18 anni tira fuori una roba del genere.

Vi lascio una chicca: Leo e Lory ospiti a L'istruttoria di Giuliano Ferrara:

TFP Link :: https://www.youtube.com/watch?v=lhzmJYQKNyU

Offline Jello Biafra

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Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #7 il: 15 Set 2021, 21:39 »
Armand van helden , autore house abbastanza conosciuto grazie alla sua diffusione in radio e discoteche.
Per iniziare a riscoprirlo:

https://youtu.be/O4DsREmQRJI

https://youtu.be/rY6uRh_FS5Q

Il MIO Van Helden è questa colossale bomba atomica qua: Break Night, uscita nel 1995 a nome The Mole People. Cassa sul jack tribale e possente, basso da profondità oceaniche e, soprattutto, QUEL riff di tastiera, una roba che travolge tutto, che divora tutto, che, realmente, fa ciò che il titolo promette, e rompe la notte.

https://www.youtube.com/watch?v=qvvpvU9b4rM

Offline chirux

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Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #8 il: 16 Set 2021, 13:23 »
Metto subito le carte in tavola per le mie esperienze: semplicemente poco o niente; dove vivo non c'è quasi mai stata la voglia di osare, andare oltre una musica commerciale che voleva riempire le discoteche; ogni tanto qualche DJ ci provava a portare un ascolto più ricercato, ma non durava molto. Avrei dovuto andare, da solo, in altre città, ma non me la sentivo, pur avendone il desiderio.
Al mare, in Riviera romagnola, in vacanza, sarei potuto andare al Cocoricò, ma passare la maggior parte del tempo a schivare pasticche, spintoni, mi fecero desistere.
Le conoscenze(poche) musicali me le sono andato a cercare da solo, in particolare con le mitiche cassettine di amici DJ.

Offline Jello Biafra

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Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #9 il: 16 Set 2021, 13:55 »
Caro chirux ti capisco benissimo vivendo anche io in piena profondissima provincia (meccanica).

Ecco perché, dopo le esperienze al mitico Cyborg di Attigliano quando ero pischelletto (seconda metà anni '90, all'epoca senza rendermene conto, adesso col senno di poi ho scoperto che in quegli anni era un posto mostruosamente fico) ho dovuto aspettare la senilità e maggiori possibilità di spostamento\economiche così ho avuto la fortuna di vivere gli ultimi anni del mitico Red Zone di Perugia (che sta ad un'oretta o poco più da dove vivo) dove appunto ho visto i set di cui parlavo ma anche Kevin Saunderson!

Offline nodisco

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Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #10 il: 16 Set 2021, 18:24 »
Io invece ho la fortuna di abitare in Romagna e le discoteche della riviera le ho frequentate con una certa regolarità fin dalla fine degli anni '80, in primis il Cocoricò dove suonavo anch'io (in genere facevo chill-out in uno dei privée ma ogni tanto anche techno in sala grande sotto la piramide, bei tempi).

Quindi insomma, di DJ ne ho sentiti parecchi, ma la serata che forse mi è rimasta più nel cuore è quella di Sven Väth all'ECU di Rimini nell'estate 1994, quando suonò della techno-trance tendente alla Goa (ricordo molti 12" della Dragonfly, la label fondata da Youth aka Martin Glover, bassista dei Killing Joke).
In una sala Sven, in un'altra il compianto Ricci, ed in giro per il locale c'erano anche Maurizio e Christina dei Krisma.
Ed era una serata "normale", non chissà quale evento particolare.
« Ultima modifica: 16 Set 2021, 18:27 da nodisco »

Offline Jello Biafra

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Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #11 il: 16 Set 2021, 20:48 »
Io invece ho la fortuna di abitare in Romagna e le discoteche della riviera le ho frequentate con una certa regolarità fin dalla fine degli anni '80, in primis il Cocoricò dove suonavo anch'io (in genere facevo chill-out in uno dei privée ma ogni tanto anche techno in sala grande sotto la piramide, bei tempi).

Quindi insomma, di DJ ne ho sentiti parecchi, ma la serata che forse mi è rimasta più nel cuore è quella di Sven Väth all'ECU di Rimini nell'estate 1994, quando suonò della techno-trance tendente alla Goa (ricordo molti 12" della Dragonfly, la label fondata da Youth aka Martin Glover, bassista dei Killing Joke).
In una sala Sven, in un'altra il compianto Ricci, ed in giro per il locale c'erano anche Maurizio e Christina dei Krisma.
Ed era una serata "normale", non chissà quale evento particolare.

Invidia.

E grandissimi Chrisma\Krisma.

Offline Freshlem

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Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #12 il: 16 Set 2021, 20:59 »
Io ci venivo spesso a Riccione.
Con i miei amici si andava a determinato locale in base a chi suonava.
Erano la fine degli anni 90 e l'inizio del 2000.
Ai tempi, di italiani, mi piaceva un sacco MBG.
E le corse a comprare le cassette dai vari DJ.
Da Jesolo (Musikò, Muretto), a Desenzano (Mazoom), passando per Bologna (Kinki, Matis) e appunto giu' fino a Riccione.
Bello sapere che ci saremmo anche potuti inconsapevolmente incrociare.

La figata è che con i miei amici non si guidava mai indietro dopo aver fatto serata.
Avevamo le nostre pensioni di fiducia dove andare.
Da qualche parte vicino a Rimini c'era la fantomatica "Da Renzo e Lucia".

Mi ricordo che una volta al Kinki vennero i Depeche Mode dopo aver finito il concerto (a Bologna, appunto).
Quanti ricordi.
PSN: mangusto  Switch: Fresh  Xbox: Freshlem

Offline chirux

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Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #13 il: 17 Set 2021, 14:45 »
Dopo il post di @nodisco mi Chino mestamente....
Aver fatto il Di al Cocco non sarà stato male per le esperienze musicali.

Qui da me, la più grande esperienza musicale con ospite un DJ fu quella di........ Molella e Fargetta ??? Rispetto, ma poco più che commerciali, secondo me; e giusto "orecchiabili" I loro dischi.

Infine, un autore che mi sono promesso di approfondire è il mitico Sven Vath.

Offline Jello Biafra

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Re: Il topic DANCE // Techno, House & Breakbeat
« Risposta #14 il: 17 Set 2021, 17:43 »
Infine, un autore che mi sono promesso di approfondire è il mitico Sven Vath.

Del leggendario consiglio allora lo splendido The Art of Dance a nome Barbarella (fatto assieme a Ralf Hindenbeutel), praticamente l'atto di fondazione della Trance senza i suoi stereotipi ed con le radici ben salde dentro Techno e House. Ispirato ironicamente all'omonimo film di fantascienza degli anni '60 di Roger Vadim con Jane Fonda (da cui provengono svariati campionamenti) è un ludico e divertito viaggio verso la luccicanza Trance prima che questa venisse formalizzata e resa canone.

Le ritmiche non sono ancora super veloci, il lato lisergico è ben presente ma non ancora preponderante, i suoni sono curatissimi nella loro artigianalità e le tracce funzionano tutte a meraviglia, con le loro melodie estatiche, il loro ingenuo romanticismo e le loro avvolgenti correnti elettroniche.

TFP Link :: https://www.youtube.com/watch?v=K4LakGDZAXk&list=PLTutSz7Eu_Bk--aptAUZ0_1Lhrt1PchL_

TFP Link :: https://www.youtube.com/watch?v=lzlI0fN1KWM&list=PLTutSz7Eu_Bk--aptAUZ0_1Lhrt1PchL_&index=7