Autore Topic: Das ist Krautrock!  (Letto 8195 volte)

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Offline Jello Biafra

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Re: Das ist Krautrock!
« Risposta #45 il: 20 Gen 2022, 18:56 »
Bravo nodisco per i Cosmic Jokers, aggiungo alcuni altri dischi krautrock che consiglierei a tutti:

Agitation Free - Malesch: cosa potrà mai fare un gruppo di fricchettoni tedeschi in viaggio fra il medio oriente ed il mediterraneo? Ma un disco di visionario, torbido e dilatato rock psichedelico imbevuto di splendide suggestioni etniche e terzomondiste, per un effetto finale di quelli che lasciano il segno.

Amon Duul II - Phallus Dei: come dei Grateful Dead teutonici, psichedelia chitarristica libera e infuocata innervata da un'oscura vena gotica e un equilibrio perfetto fra improvvisazione e strutturazione.

Ash-Ra Tempel - Schwingungen: Manuel Gottsching, perso per strada Klaus Shultze, si incammina in un viaggione cosmico fra siderali hard blues elettrici e suite sperimentali e rumoriste che anticipano addirittura i PIL.

Can - Monster Movie: l'esordio con Malcolm Mooney alla "voce". Fra Velvet Underground e Karlheinz Stockhausen, ruvido piglio stradaiolo, inaspettati umori pop e lisergica reiterazione.

Can - Tago Mago: arriva Damo Suzuki e la vena ipnoticamente, ossessivamente, reiterativa prende il sopravvento. Sopra groove irresistibili va in scena uno spettacolo a base di chitarre taglienti come rasoi, ritmiche inarrestabili e un ritualismo sciamanico incarnato alla grande dal nipponico cantante.

Cluster - II: qui c'è solo l'imbarazzo della scelta, visto che i lavori di Hans-Joachim Roedlius e Dieter Moebius sono tutti imprescindibili. Per iniziare però il secondo capitolo, cosmico anticipo di elettronica ambientale che inventa tutta la scena Ambient dei '90, è perfetto.

Emitdi - Saat: duo Folk Rock psichedelico che media scintillio a là Jefferson Airplane, siderali escursioni comsiche a là Pink Floyd e umori Pop sapidissimi.

Faust - IV: c'è Krautrock, brano archetipico che, prendendosi gioco della "scena" ne diventa per sbaglio il manifesto. Ma ci sono anche irresistibili e stralunate canzoni Folk Rock psichedeliche sporcate di rumori ed elettronica. Il loro disco più accessibile e riuscito.

Guru Guru - Hinten: quello che oggi va sotto il nome di "Heavy Psych", hard rock ultra acido e psichedelico tutto improvvisato non privo di una gustosa vena ironica per tre quattro lunghe tracce-viaggioni dalle quali non si torna più indietro.

Harmonia - Musik Von Harmonia: i due Cluster insieme a Michael Rother dei NEU! e la musica viene di conseguenza: il classico motorik del secondo immerso in un visionario, ipnotico, bagno di psichedelia sperimentale elettronica.

Holger Czukay & Rolf Dammers - Canaxis: il bassista dei Can in uno dei primissimi (1968) dischi fatti solo di manipolazioni di studio di quelli che poi si chiameranno "campionamenti". Tre lunghe suite costruite tagliando e cucendo assieme pezzi presi dalle pi disparate fonti sonore, per un effetto finale ultra psichedelico e di suggestione unica.

LA Dusseldorf - s\t: un volta David Bowie ebbe a dire che gli LA Dusseldorf erano "il suono degli anni '80" (eravamo nel 1976). E non gli si può dar torto. Un disco di algido epperò infuocato rigore rock'n roll declinato su binari di sfolgorante modernità produttiva. Come dei NEU! pronti per la nascente New Wave.

Manuel Gottsching - Inventions fur Elektrik Guitar e E2-E4: ne abbiamo già parlato nel thread sull'elettronica, due dischi che sulla futura scena Dance avranno un impatto incalcolabile.

Dei Popol Vuh e dei NEU! non dico nulla perché noto che ne avevo parlato pochi post più su, ma sono altresì imprescindibili.  :yes:

Offline nodisco

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Re: Das ist Krautrock!
« Risposta #46 il: 27 Apr 2022, 18:54 »
Leggo ora che ci ha lasciato Klaus Schulze...  :(