Io però sto facendo zapping tra vari gameplay e... parlano sempre 
Da un gioco di Robocop voglio pam dum sbreng, no agente mi scusi parliamo mezzora del Mikoshi.
Quello è perché il chiacchierismo si ha, almeno per quel che ho visto finora, nei momenti più distensivi fra una missione importante e l'altra ma anche nelle secondarie correlate alla parte investigativa del gioco: è proprio un gioco che vuole far vivere e assaporare il senso del dovere da poliziotto anche nelle piccole cose come piccoli furti, reati minori e così via (tipo, è pieno zeppo di ubriaconi

)
C'è anche una lieve possibilità di fare scelte personali che però non è il solito allineamento buono, neutro, cattivo ma più un 'tu come la risolveresti questa cosa?' e quando queste situazioni si presenta valuto di caso in caso, talvolta magnanimissimo ma a seconda della gravità della vicenda posso considerare un accenno di severità

È un gioco molto diretto nella caratterizzazione dei personaggi e questo mi piace, va proprio dritto al punto in quel senso.
Strutturalmente si sta aprendo e diventa via via più interessante ma devo anche dire che l'esplorazione, ottimamente incentivata dallo zuccherino di exp e rewards che ti mette la giusta dose di voglina di veder tutto e ottenere abilità nuove, è per ovvi motivi un pò ingessata e le aree ben delimitate e abbastanza palettate
E che in generale per ora c'è una buona varietà in questi incarichi e cose da fare ma globalmente è tutto molto sempliciotto, molto pane e salame (il che non è necessariamente un difetto, è un tipo di esperienza)
Quando si gioca si gioca per bene comunque, il combat ha basi semplici ma continua ad aggiungere stimoli di vario genere fra fisica, interazioni, esplosioni, sangue, violenza, e tanto piombo e fogli che finiscono da tutte le parti

Con me vince facile in quel senso, cioè quello che vince per me assieme ai momenti d'azione che adoro è il connubio fra personaggio che stiamo interpretando e tutto il contorno e i dettagli che lo circondando, quel senso di dovere di farti sentire per davvero un pacificatore speciale, il cameratismo al distretto di polizia e quel clima e atmosfera lì.
Ma pure l'hud. E il rumore dei passi di Robocop (che tra l'altro cambia a seconda della superficie calpestata, con certi bordi metallici che fanno un rumore leggermente diverso), della centralità dell'arma primaria nonostante ci siano altre bocche da fuoco all'occorrenza sfiziose da usare.
È tutto così convintamente diegetico, lo è pure quel pò di autoaim quando si mira, cosa che normalmente odierei mentre qua fa parte del personaggio e del pacchetto e c'ha quindi ragione e senso di essere e me lo faccio andar bene
Al netto della fase investigativa mi pare anche ben rigiocabile, mi unisco ennesimamente alla voce di chi chiede un arcade/score system (c'è una forma di valutazione degli obiettivi ma oltre a quello beneficerebbe proprio di una modalità ad hoc
Ad ora sono contentone, e dire che ad esempio io non sono granché fan del citato Fear che non era riuscito a prendermi abbastanza, qui sarà il contesto e il setting/atmosfera ma mi sento molto più preso, anche un filino narrativamente per quanto sembri incredibile.
È un fantastico B game consapevole di esserlo e mi sta facendo divertire alla grande
