Sto giocando a questo gioco da circa 6-7 ore.
Posso già sbilanciarmi a dire che, tra i metroidvania giocati negli ultimi anni, è certamente un buon esponente del genere. Per quel che mi riguarda siamo grossomodo dalle parti di Blasphemous, ma non escludo che lo possa superare nella mia classifica di gradimento.
Molti dei pregi di questo gioco sono immediatamente evidenti. La direzione artistica è molto curata, la colonna sonora anche di più (e questo è un ingrediente che in molti metroidvania, soprattutto occidentali, non è all'altezza dei classici), i controlli sono sufficientemente piacevoli e reattivi.
Ma anche il generale ritmo della progressione e il livello di sfida, non esagerato ma che richiede un’attenzione costante, sono importanti punti a favore del gioco.
I difetti che rilevo, e che mi sembra impediscano a questo gioco di raggiungere l’eccellenza, sono uno di carattere minore e uno di carattere maggiore.
Quello minore riguarda la natura intrinseca di giochi con questo tipo di rappresentazione grafica, ovvero che per mantenere una certa coerenza pittorica dell’immagine talvolta non si capisce bene cosa sia “sfondo” e cosa una "piattaforma". E lo stesso vale per certi attacchi nemici che impediscono una comprensione immediata e precisa delle hitbox.
Ma il problema grosso, che denota anche una certa mancanza di esperienza e ingenuità da parte degli sviluppatori è l’atrocità della mappa. Difetto ovviamente già rilevato da molti.
Il fatto è che una buona mappa dovrebbe aiutare il giocatore in quella fase mnemonica di assimilazione della suddetta e dei suoi “punti notevoli”. Cioè a dire: quando guardo la mappa di SoTN riconosco la grande scalinata, oppure la sala centrale dell’orologio, o ancora la Clock Tower. In molti casi basta dare un occhio alla mappa per ricordare i luoghi importanti dove, magari, è presente quel “lucchetto” che mi permetterà di avanzare nel gioco una volta acquisita l’abilità giusta. E lo stesso vale per altri celebri esponenti del genere come Super Metroid o Metroid Prime.
Ma qui no. Perché le stanze sono tutte rappresentate da dei rettangoli completamente privi di qualunque informazione o contesto. Ognuno di questi rettangoli potrebbe essere la rappresentazione di una stanza molto complessa, con ascensori, biforcazioni, segreti e quant’altro, ma certamente non rievocherò tutto questo guardando un rettangolo colorato!
Insomma, è abbastanza stupefacente cadere in un errore così dilettantesco, ma, di nuovo, immagino che si spieghi con l’inesperienza del team.
Per il resto ottimo titolo, anche avvincente e ritmato. Che poi è la cosa che più conta.
Ah, sono contento che la narrazione sia meno criptica di tutti questi metroidvania che “omaggiano” Dark Souls, ma al momento mi lascia indifferente.