A me è piaciuto molto. Ha uno strano modo di proporre l'enigmistica, poiché il quesito in quanto tale è il dispositivo narrativo necessario a proporre la battuta, il dileggio, la bonaria blasfemia e tante altre cose, unendo diversi registri comunicativi in modo sincretico.
Come avventura in sé è facilina ma il lavoro di scrittura vale il prezzo del biglietto.
A margine, l'italiano sarebbe stato un valore aggiunto, pur richiedendo un lavoro di traduzione coi controcazzi. Peccato.
Dura poco ed è divertente, fateci un giro se potete.