Finito sullo Switch Pro con la 3080, mah.
Belli i boss, belle atmosfere a tratti, ma il gioco di suo e' un esercizio in frustrazione.
La mappa in primis e' un macello, un singolo spaghetto aggrovigliato per creare l' illusione dell' esplorazione, quando per l' 80% del gioco si e' sostanzialmente costretti a proseguire in maniera lineare, guai ad aprire la mappa dopo aver preso un nuovo potenziamento con l' idea di andare a recuperare quel contenitore di missili un paio di stanze prima, il gioco ha un arsenale di di strumenti per bloccare il giocatore intraprendente, fra porte a senso unico, porte che si disattivano misteriosamente, pietre e macchinari che bloccano il cammino, meglio tirar dritti e far finta di giocare ad uno dei Castlevania lineari, si vive meglio.
Quando il gioco finalmente si "apre" le cose non migliorano piu' di tanto, armati di sensore di blocchi nascosti e arsenale completo, spesso e volentieri tocca comunque fare giri ottusi per raggiungere le varie risorse, dato che la mappa non e' creata per essere esplorata in maniera libera e si finisce per tracciare e ritracciare i piccoli loop di spaghetti lineari che occasionalmente si intersecano, ma non formano mai una tela dove ci si sente liberi di andare dove si vuole.
Un altra nota dolente, capisco le limitazioni dello Switch ma davvero non si puo' nel 2021 un metroidvania con la mappa divisa da caricamenti, nonostante il gioco sia per lo piu' lineare il numero comico di ascensori, treni e teletrasporti fa' in modo che sia impossibile orientarsi a colpo d' occhio, privando allo stesso tempo il giocatore del piacere di "riempire la mappa", una delle attivita' che trovo piu' gratificanti in questo genere di giochi.
Ci sarebbe anche qualcosa da dire sui controlli, fortunatamente la Switch Pro permette di rimappare facilmente i tasti mitigando un po' il problema dei modificatori e le dita intrecciate, ma l' idea di avere un solo pulsante di fuoco con una schiera di tasti modificatori monofunzione sembra uno schema di controllo uscito dall' epoca ps1.
Alla fine l' impressione di essere un metroidvania da 20 euro alla bene e meglio si e' rivelata lusinghiera, in un mercato dove con una spesa dai 15 ai 25 euro ti tirano dietro titoli come Hollow Knight, Grime o un Ender Lilies, solo Nintendo puo' permettersi di vendere un Metroid Dread a prezzo pieno.