Era dalla fine di Fusion, aka Metroid 4, e dal tease contenuto in Prime 3 sul progetto Dread che aspettavo questo gioco. In realtà non pensavo sarebbe mai uscito. E ovviamente ora è diventato istantaneamente il mio most wanted insieme ad Elden Ring.
Il gioco, si vede chiaramente, è frutto di passione, grandissima abilità artistica e tecnica e di un notevole dispiego di mezzi. Dove si è mai visto un 2.5d così profondo, con sfondi unici per l'intero gioco, e così dinamico, con la possibilità di ruotare la telecamera a 3/4 dove si vuole per affrontare tutta un'altra serie di challenge? Mi vengono in mente solo Shadow Complex e Samus Returns onestamente. Si vede che questo rapporto particolare tra 2D e 3D è caro a Sakamoto, che ci aveva già provato in other M con risultati così così (anche se a me, oh, è piaciuto). L'unico freno a questa visione è, purtroppo, quella carretta della Switch. Purtroppo si vede il sacrificio nella mole poligonale per farlo girare a 60 fps. Speriamo che la pro (se esiste davvero) permetta di utilizzare gli asset delle cutscene anche nel resto del gioco... e magari un pochino di antialiasing non farebbe male