Era un po' che mi ripromettevo di capire
l'affaire Nomura, che da ignorante / poco interessato ai JRPG in genere non avevo mai approfondito, ma solo orecchiato qui e lì sul webbe.
Orbene, mi scorro la pagina di wikipedia a lui dedicata, e in un attimo mi sembra tutto incredibilmente limpido: costui è a tutti gli effetti un character designer diventato celebre per aver lavorato a FF6 e FF7, anche noti ai più come due tra i più importanti jrpg della storia (lo dico per i giovani lettori del forum).
Probabilmente un simile curriculum aprirebbe le porte della celebrità anche al character designer di Dora L'esploratrice, se per uno scherzo del fato ci inciampasse dentro.
Di sicuro i personaggi dei suddetti giochi sono diventati iconici, e capitarono in un momento storico in cui la commistione di generi e l'incontro tra estetica occidentale e orientale avevano sparato ancora pochissime cartucce. E di sicuro il ragazzo aveva occhio, mano e testa e seppe interpretare con stile i tempi.
A questo punto, però, subentrano due MA grossi come una casa:
Primo: il chara design di
tutti i giochi successivi a nome dello stesso autore è pacchiano e imbarazzante. Tutti, dal pellicciotto di coniglio di Squall per arrivare al cappuccio a' la Creed di Mr. CHAOS, passando per quel pagliaccio con le scarpe da Krusty in Kingdom Hearts, e via dicendo.
Il ragazzo ha perso subito la misura, ancora riscontrabile in FF7 – ma forse già solo per esigenze tecniche e per richiesta esplicita dei modellatori, chissà – ed è andato incontro a un'escalation kitch vorticosa. Non citiamo neppure il chara del 13 o del 15 che mi sembra imbarazzante anche solo nominarli ^__^
In questo senso, il qui presente pastrocchio è solo il punto di arrivo di un percorso coerentissimo nel suo orrore
Ma ovviamente si parla di gusto estetico, che afferisce 100% alla sensibilità personale, quindi inutile soffermarcisi troppo. Passiamo dunque al
... Secondo MA, ben più importante e rilevante: a un chara designer (competente o meno che sia) sono stati da subito affidati ruoli sempre più importanti, che col suo c'entrano poco e niente. Game Director, ovviamente (dei KH e di -hug- FF7 Remake), nonché regista (di quella ciofeca imbarazzante di Advent Children). A cui si aggiunge tutta la storia della direzione del 15, che ricordo solo a sprazzi ma mi viene facile immaginare come possa essere andata.
È come se un costumista nel cinema diventasse regista. Può succedere, ma i casi di successo sono pochi, che io sappia. Sono ruoli che richiedono competenze e sensibilità piuttosto diverse.
Tirando le somme: mi sembra che, per questioni che non mi è dato sapere ma che rimandano probabilmente a giochi di potere interni a Square Enix e altre dinamiche squisitamente nipponiche, un "personaggista" si sia trovato in mano lo scettro della direzione e l'abbia usato, essenzialmente, a culo di scimmia.
Bòn, spiegone ad uso prevalentemente personale. Sicuramente per molti avrò scoperto l'acqua calda, ma tant'è, un'epifania val bene una condivisione