In casa Inter tiene banco anche la questione Perisic.
Personalmente sono convinto che non rinnoverà, e lo sono sostanzialmente dall'arrivo di Gosens, nonostante il buon Robin non abbia potuto fin'ora mettere in discussione la titolarità di un giocatore imprescindibile per la squadra, in entrambe le fasi. Ivan ha avuto le sue fasi d'indolenza all'Inter, ma viene da un anno e mezzo di rendimento costante, con qualità fisiche e tecniche innegabili.
Credo che la carta d'identità, che non andrebbe considerata per giocatori che al novantesimo potrebbero farsi altre due partite sgroppando sulla fascia, alla Zanetti, sia in buona parte il motivo del mancato rinnovo.
La società ha chiaramente scelto di dare priorità di rinnovo, anche a cifre per i propri conti troppo elevate, ai giocatori dal cartellino appetibile sul mercato, più che semplicemente a quelli che rappresentano la colonna portante della squadra, e come sappiamo a 33 anni pure il cartellino di Messi vale sostanzialmente zero. Rinnovare Perisic, oggi, non aggiunge una pedina sacrificabile al bilancio.
Sono convinto che ne sentiremo la mancanza e che rappresenterà un altro passaggio del ridimensionamento in atto. Lieto, eventualmente, di essere smentito.