Finito. Cacchio bello.
Chissà perché all'epoca lo presi così male da piantarlo. I 30 fps non mi bastano come spiegazione.
Promossa la rischiosa idea di un Tomb Raider invernale, con il dolore per la mancata canotta che si riscatta con il pellicciotto di ermellino
Promossa la trama, con twistini apprezzabili. Promossa la struttura open-linear, che alla fine consente tutte le soluzioni di ambo le formule, sacrificando giusto l'essenza più Metroidvania del TR 2013, che resta bello in modo diverso.
Promossissima l'art direction, per certi versi simile a
Elden Ring e
Breath of the Wild, con paesaggi suggestivi più per luce e composizione che non per rendering o dettaglio.
Piccola delusione solo l'ambientazione finale, che inciampa su una resa quasi monocroma e fallisce il confronto con Libertalia o le colossali rovine indiane di Lost Legacy.
Quattro screen no spoiler dei troppanta che ho preso:
E una giffina di interattività che non delude:
Consigliato, specie su PS5 e agli spicci che costa oggi.