Fidatevi pure, ragazzi. Siamo tutti chiamati a pagare un prezzo, di fronte ad arbitrarie limitazioni della libertà. Ognuno si prende i suoi rischi.
Anyway, questo è il topic dei dubbi: chi non ha dubbi è pregato di tornarsene nel proprio.
Beh, allora dovresti uscirne, visto che continui a postare muovendo dall'assoluta certezza che nutri nei confronti di complotti, malafede e incomptenza da parte delle istituzioni. Come ha sservato Thar, esistono tre gradi di 'affidamento' all'informazione:
Non lo so, ma mi fido (fiducia);
Non lo so, ma ci credo (fede);
Lo so perché ho le prove (mostra prove che non provano un cazzo. Raggiro);
L'atteggiamento mio, di Thar, Gaissel, Peppe è del primo tipo. Il governo ci dice che la scienza ancora non sa e che attua misure che agli esperti sembrano ragionevoli alla luce della conoscenza parziale. Quelle misure potrebbero rivelarsi più o meno efficaci, ma sono quelle più ragionevoli in un dato momento storico. La scienza ci dice che il vaccino
non dovrebbe avere effetti negativi imprevisti importanti su grandissima parte della popolazione. Che il rapporto rischio-benefici tra Covid e vaccino
dovrebbe essere di gran lunga a favore del vaccino. Allora mi fido, mi vaccino. Perché la vaccinazione non riguarda solo me, ma anche le persone con cui vengo a contatto. Le quali
potrebbero rischiare di più o non essere altrettanto responsabili. Certo, potrebbero esserci interessi economici in gioco per favorire questo o quello, tentativi di manipolazione. Ma resta il fatto che l'invito a vaccinarmi mi arriva da fonti istituzionali che operano in modo trasparente secondo i principi della scienza, della scoperta e confutazione costante. Di una
fondamentale, non totale, buona fede assicurata dagli innumerevoli contro-controlli a cui sono sottoposti i saperi istituzionalizzati. Ogni tanto possono sbagliare nella loro ricerca, prendere un abbaglio. Ci sta, è parte del gioco. Ma io, pur restando vigile, ho fiducia che chi sbaglia lo faccia in buona fede, e che si muova in un sistema di controlli che lo portino a correggere gli errori. O, se è in malafede, che prima o poi venga sgamato ed emarginato.
Poi ci sono altre persone. Quelle che hanno già deciso di essere contro. Quelle che pensano con la loro testa (come Briatore, che non legge libri perché lui è uno che pensa col suo cervello). Quelle che non seguono il gregge. Quelle che hanno capito, wink wink, che hanno le prove che sono tutti dei venduti, capisc' ammé, che le dimiscrazioni (che discriminazioni non sono) che manco ai tempi dell'olocausto, che big pharma vi inchiappetta tutti, ecco il link (che dice l'ovvio) come fate a non vedere? Quelle che è come dico io e me ne sbatto delle prove che dimostrano inoppugnabilmente il contrario.