Ovvero? Se uno muore, i vaccinati senza sapere di cosa è morto lo insultano dicendo che è morto di covid?
Succede questo?
Mi riferisco alla contabilità creativa che ha contraddistinto la gestione della pandemia, con gente morta di infarto, tumori, persino incidenti stradali, ma che una volta ricoverata e valutata come positiva, anche post mortem, diventa un morto covid.
Quando i "no vax enthusiast" sottolineavano la cosa, puntando il dito non contro i loro pari, ma media e gestori vari di una comunicazione criminale ed irresponsabile, che continua ancora oggi, e che è la madre degli auguri di pulizia che vi scambiate, come risposta invece che riflessione e dubbio, che comportano solo il fermarsi a soppesare, non lo schierarsi apertamente, ricevevano solo sigilli di squalifica, il cui obiettivo, istituzionale ed emotivo, è proprio quello di fugare ogni possibile dubbio.
E la mancanza di dubbio non genera adepti consapevoli, disposti anche al sacrificio delle reticenze per uno scopo superiore, ma intransigenti fanatici dall'una e l'altra sponda.
Quelli che non vedono l'ora che si ghettizzi, che si vaccinino bambini, che si faccia pulizia, che la gente cada come mosche per il vaccino.