Anche questa cosa del "danno" per il publisher è relativo e una leggenda metropolitana da smentire perchè, come detto più volte, permettere la rivendita va ad alimentare l'acquisto del nuovo.
Un gioco comprato al D1 è comprato tale proprio perchè si sa che si potrà rivendere, quindi il suo prezzo (già non si 70 euro ma magari 60 euro) a sua volta sarà già in partenza minore perchè si sa che si recupererà tot somma.
Tizio compra a RE8 a 70 perchè sa che rivenderà a 40, avrà speso solo 30. La settimana dopo compra Ratchet continuando ad alimentare il mercato.
Caio - che non avrebbe mai comprato a 70 euro perchè ha meno budget a disposizione - compra RE8 usato a 40 e aiuta a sua volta. Poi magari lo rivende a 30 (o se fortunato a 40). E così via.
Lo stesso Gamestop, se Tizio gli riporta RE8 in permuta, ti smolla Ratchet a 30/40 euro in meno in base alle promo.
Quindi NO, questo sistema NON penalizza i publisher tout court per il semplice motivo che non è una legge matematica che tutti quelli che giocano comprano prezzo pieno al D1. Ci sono vari metodi e canali che alimentano.
Altrimenti, allo stesso modo, ogni acquisto DD condiviso dovrebbe essere un danno, ma come spiegava più volte Nemesis, anche così ci guadagnano se l'alternativa è non comprare proprio il gioco (ossia: meglio un Returnal DD condiviso che 0 Returnal).