Dying Light,
Mai giocato, ma a naso...
è un po' troppo arcade.
Il centro deve essere ineccepibile, nessuno sconto.
Ma qui il centro è proprio centrato bene.
Si torna al solito discorso trito e ritrito che chiama ogni volta in causa Half Life, la capacità narrativa intessuta nella meccanica di gioco.
E un titolo che ti faccia rizzare i peli sulla schiena mentre ti arrampichi sull'intelaiatura di un ponte, per cambiare un fusibile, è lo stesso che ti suggerisce che da una roba del genere si potrebbe tirare fuori la miglior puntata della seconda stagione della qualsiasi.
Per fare un bislacco paragone con l'alta fedeltà audio, la migliore cassa del mondo a 3-4 vie, non può competere con la naturalezza di integrazione delle frequenze di una a driver singolo concentrico, perchè di mezzo c'è un "crossover", qualcosa che taglia e cuce, e in qualche modo i fili di sutura si vedono sempre.
Quando tendono a scomparire nel tessuto, hai la meccanica al servizio dell'idea, invece del contrario.
Recuperalo assolutamente.