Ieri è andata decisamente meglio. I Sense hanno funzionato senza problemi, fortunatamente il bug non si è più presentato.
Ho provato Song in the Smoke e l'ho trovato simpatico, anche se il tutorial della demo è lunghissimo, ti spiega diverse cose intervallate da lunghe camminate. Diciamo che non è un grande biglietto da visita se ci metti 45 minuti a spiegarmi come il gioco funziona e ancora non il tutorial non era finito. Però è uno di quei giochi che in offerta stracciata proverei a dargli una chance.
Cosmonius High non mi ha detto molto, ma credo che il grande problema sia stata la barriera linguistica, in quanto non c'erano sottotitoli attivati e il gioco ti bombarda di dialoghi nel tutorial. Alla fine è scaduto il tempo e ho provato poco o nulla. Balzato.
Poi è stato finalmente il turno di Resident Evil Village. Questo è una bomba, ma è anche vero che coi comandi "complessi", ovvero dove proprio simuli il caricamento dell'arma, nelle fasi più concitate deve essere davvero un bordello. Però graficamente è tantissima roba e il senso di immersione eccezionale. Questo e Horizon sono ovviamente quelli che mi hanno colpito di più, peccato che Village lo abbia già giocato e difficilmente rigioco titoli che ho finito. Però deve essere tanta, tanta roba (a piccole dosi, perché dopo una mezz'ora ero parecchio stanco).
Stabilissimo, non mi appesantisce sulla testa, Sense precisissimi, in tre secondi sei dentro la realtà virtuale: stacchi e attacchi il cavo. Non hai neanche il problema di non vedere all'esterno perché con l'apposito pulsante attivi le telecamere e vedi cosa succede attorno col casco indossato.
Peccato per quel maledetto punto di fuoco che si sminchia ogni tre secondi. L'ho provato con gli occhiali e voglio tranquillizzare
@SalemsLot che non c'è alcuna difficoltà a utilizzarlo con gli occhiali addosso, ma resta il fatto che va fuori fuoco troppo, troppo spesso, e questo è limitante perché poi il rischio è di giocare e nel mentre muovere continuamente il caschetto per mettere a fuoco, specialmente per chi è sensibile come me alla pulizia dell'immagine.