A me il fatto che sia un gioco "piccolo" suona quanto mai seducente di questi tempi.
Ci sta, io infatti non lo reputo certo un difetto, semplicemente a chi è piaciuto molto non sarebbe dispiaciuto averne di più proprio perché la base è di per sé ottima.
Però non lo considero minimamente un problema, il gioco ha una durata perfetta per quel che propone (anzi, se vogliamo ha dei picchi creativi ed audiovisivi magistrali nei primi stage e cala leggermente nel quarto a livello di ispirazione e level design pur rimanendo bellissimo) ed anzi lascia una bella sensazione di pancia piena.
Inoltre è particolarmente rigiocabile ed approfondibile e di cose da fare ce ne son comunque parecchie (segnalo poi che una sua ottima caratteristica è che a parte qualche collezionabile opzionale il gioco resta sempre molto diretto in quanto a obiettivi narrativi, insomma niente deviazioni e momenti fuori contesto, molto story driven ma quasi sempre puro giocato con cutscenes brevi e concise).
È il classico titolo che sulla carta si potrebbe completare in poche ore, magari in speedrun, ma in cui concretamente ci si passa molto più tempo ad imparare, io infatti credo di averci messo una dozzina (grossomodo) di ore per finirlo prendendomela comoda ed esplorando tutto, altre 5 per ultimare tutto tutto e true ending ma ogni tanto lo avvio ancora per limare punteggi o fare i livelli senza shortcut o ri-provare run complete da primo a ultimo boss come fosse un arcade vecchia scuola in cui i gettoni sono rappresentati dall'età