Non è una questione facile. il fatto che il bonus coprisse il 110% ha fatto completamente sparire la trattativa sul costo dei lavori, probabilmente coprendo una percentuale più bassa, tipo il 90% i prezzi un po' si sarebbero contenuti, certo poi in molti non avrebbero fatto cmq. i lavori perché non avrebbero avuto nemmeno la disponibilità di quel 10% mancante.
Assoultamente si, il fatto di limitare la spesa detraibile ai prezziari è stato un metodo piuttosto fallace, perchè dopo due giorni anche il più ignorante degli operai conosceva a memoria i prezziari e poteva quindi proporre preventivi che fossero nei limiti dello stesso ma assolutamente fuori tariffa rispetto anche solo ad un mese prima.
Che sia stato gestito tutto nel peggiore dei modi penso siamo tutti d'accordo, i continui interventi legislativi hanno di fatto incasinato così tanto la normativa che, nonostante io sia parte "passiva", avendo fatto i lavori, che parte attiva, avendo vistato diverse cessione, ad ora non saprei dire esattamente quanto di quello che è stato fatto negli utlimi due anni sia perfetto.
Mentre un anno fa era stra sicuro del mio lavoro.
Inoltre il fermo agli acquisti del credito da parte degli istituti di credito ha messo in crisi così tante persone che davvero ritengo criminoso che non si sia pensato a normare tali aspetti...
Però continuo a ritenere la misura del governo di allora un ottimo modo per risanare e svecchiare abitazioni vetuste, per spingere l'economia in un periodo che non aveva precedenti storici (forse la peste nera?) e per costringere una buona detta di imprese collegate a tali lavori ad emettere fatture, aumentando il gettito fiscale in modo enorme.
Guardate che solo nel mio piccolo ho visto un'impennata di ricavi dichiarati senza senso, ed erano tutte ditte che prima lavoravano e pure molto, segno che una bella fetta, nonostante tutto, era sommersa.
E i limiti c'erano da subito, massimo due immobili a persona eh, non è che Sivlio si è rifatto 8000 case con il superbonus.
Nota a margine, le truffe sono state fatte, con una percentuale che un anno fa era attorno al 90%, con il bonus facciate al 90%, che rimaneva tale solo avendo iniziato i lavori entro il 2021. Non serviva nemmeno l'asseverazione.
Quindi centinaia di condomini hanno messo un pezzo di ponte, un cartello, e via libera ai bonus. Poi molti non hanno nemmeno fatto i lavori, sono andati in posta, hanno ceduto crediti inesistenti (le poste all'epoca non controllavano la documentazione, lasciando ogni onere in capo al cedente) e si sono monetizzati il bonus.
Chiaro che se l'idea era quella di fare una truffa, il fatto che le poste non controllassero una mazza ha reso possibile il tutto; come sicuramente molti impiegati nelle banche...