Ce l'avevo da una vita su Steam, finalmente ci ho giocato!

Bellino. La parte adventure non mi è sembrata granché, con questi enigmi che risolvi ancor prima di capire a cosa servano (ho pure beccato un bug che mi ha risolto da solo un enigma dopo che ero morto). Pure la meccanica della luce non è solidissima (olio e acciarini si trovano in gran quiantità)...e non si capisce perché il protagonista non possa portarsi appresso le candele che trova in giro

In compenso quello che deve fare lo fa bene, ovvero creare atmosfera. Il lavoro sull'audio è eccellente.
Lo dico pur non avendo mai provato una vera e propria ansia (e sì, l'ho giocato nelle condizioni ideali); i commenti di chi l'ha trovato terrorizzante mi hanno lasciato un po' perplesso. Tenete conto che chi sta scrivendo non è mai riuscito a fare sessioni di più di mezz'ora in Silent Hill e che, pur avendolo iniziato 4 volte, non sono mai riuscito ad andare oltre la scuola

Con Amnesia nulla; un po' di tensione nei momenti più concitati, ma le partite andavano lisce. L'ho giocato pure prima di andare a dormire e ho riposato come un bimbo

Credo che il tutto sollevi interessanti problematiche di game design. La meccanica del "gioco di scappare" è intrigante e la preferisco a un horror in cui ci sia un confronto diretto con i nemici. Tuttavia, in Amnesia, la consapevolezza che dopo la morte si riparta dal momento immediatamente prima, fa perdere quasi del tutto il senso del pericolo. In un SH, invece, i pochi savepoint ti fanno temere la morte. Si tratta però di un artificio, perché nella vita vera questa paura non si innesca per il timore di dover ripetere da capo dall'ultimo, lontano, checkpoint

Quindi, se il checkpoint ravvicinato non funziona e quello distante è scorretto, che altri opzioni ci sono? Il perma-death? Realistico, ma impraticabile (intendo proprio il: muori una volta e non puoi giocare più).
Vabè, digressioni a parte, ho Outlast nel backlog per quando avrò PS4 e aspetto Alien con curiosità. Quando li scontano credo prenderò pure i Penumbra.