Sto provando a giocarci, ma è normale che non mi prenda per niente?
Il combat per quanto mi da una bella sensazione di fisicità è tutto un po' legnoso, soprattutto quando c'è più di un mob a schermo.
I movimenti idem, il protagonista cammina come se portasse tutto il peso di una gravità eccessiva sulle spalle.
E per ultimo gli ambienti, sono tutti così sudaticci e impastati.
Vale la pena portarlo a termine? Perchè non riesce a prendermi, ma nello stesso tempo mi dispiace dropparlo.
Normale che non ti prenda.
Io sono partito con tutte le variabili del caso, con tutta la volontà possibile ed immaginabile, ma cazzo, sembra Dead Space aka
"non ho ancora superato il trauma" ![Kiss :-*](https://www.tfpforum.it/Smileys/XarSmilies-1/kiss.gif)
Io lo capisco Glenn. Costruisce un gioco EPOCALE e GEN sfruttando le intuizioni action-dynamic horror di RE4 di Mikami, che poi diventa una saga di successo clamoroso: anime, pupazzi, fumetti, libri. Poi EA lo silura a tradimento, prima gli rovina DS2, poi devasta la sua idea con DS3, che per quanto NON sia osceno su alcune cose come per esempio componenti delle armi DA PAGARE CON SOLDI VERI, oppure la storia CON IL FINALE A PAGAMENTO, è osceno.
Glenn schifato, se ne va. Mentre i suoi Visceral finiscono su Hardline Battlefield (forse uno dei giochi meno giocati della storia del videogioco btw)
Anni dopo torna. Uao. Tutta la fiducia. Trailer bello e succoso.
Poi il gioco.
"e cazzo, escono dalle prese di areazione come in DS?"
"e cazzo, ma sto guanto è uguale al sistema cinetico di DS?"
"e cazzo, ma il protagonista è Clarke meno simpatico e che fa un altro lavoro sottopagato (da ingeniere a camionista è un attimo)
"e cazzo, non ci sono necromorfi ma sono quasi uguali"
"e cazzo, la IU è quasi uguale"
"e cazzo, anche qua una specie di epidemia?"
La cosa migliore di questo gioco (che è il sistema di combattimento) che definire esaltante è riduttivo, quando spacchi la testa di un...boh? mutante? è proprio tanto guro, è la cosa meno rifinita.
La mappa non l'hanno messa, ma perché avevano vergogna di farla, specialmente se olografica.