Eh no, c'era il progetto eccome prima. Ora i link sono tutti giù, ma ci stava una traccia da seguire.
Ma veramente è tutto ampiamente documentato/documentabile su internet
Il sito a cui ti riferisci era quello che stava a questo indirizzo:
http://www.konami.jp/kojima_pro/mask/Alla pagina ci si accedeva tramite la maschera che compariva in basso, al posto del logo di KojiPro, nell'altro sito teaser pre-E3-2009:
http://www.konami.jp/kojima_pro/next/index.html *
Questa pagina MASK venne caricata il
28 Maggio 2009, e aveva appunto solo l'immagine della God Mask e un sottofondo musicale. Le frasi che ricordi tu, Pickman, erano frasi twittate dall'account KojiPro
nei giorni successivi (e sono un po' diverse da come te le ricordi)
Il segreto su questo MASK durò pochi giorni, perché di lì a poco venne svelato come Castelvania: Lords of Shadow alla conferenza E3 Konami il
3 Giugno 2009. Si trattava però di un ri-annuncio, perché il gioco era stato già presentato alla Gamescom 2008 con un
teaser trailer dove veniva chiamato solo "Lords of Shadow", senza alcun riferimento a Castlevania, perché a quanto pare Konami non voleva pestare i piedi all'altro progetto in corso, Castlevania: Judgment (
fonte).
Quindi insomma, non c'è nessun Project Mask di Kojima. Fra l'altro le interviste di Cox pre-uscita di LoS svelano parecchi retroscena, e in nessuna di queste viene mai detto che abbiano dovuto adottare dei concept pensati da Kojima per un suo fantomatico progetto. L'episodio del cambio di look del protagonista che citi è vero, ed è infatti riportato da Cox nelle interviste. Ma nelle stesse interviste, ribadisce che Kojima supervisionò il progetto, diede consigli, ma non parla mai di "fusione" con un progetto diverso dal loro (
QUI, nell'intervista a fondo pagina, trovi tutto spiegato per filo per segno).
In particolare, sul coinvolgimento di Kojima (e sul fatto che Konami non era ancora convintissima del progetto):
It was greenlit as a Castlevania title, but then we were told it was going to be an original IP. We said, “Ok we can work around that, we’ve got a great game here either way.” Then we showed it as Lords Of Shadow at a senior managers meeting in Japan. Kojima-san was in the room, all the senior managers were in the room. When they saw the game . . . you could tell there was a change in the room, you could feel it. There had been some resistance up until this point, but once they saw what we’d been doing, they were finally on board. It was after that meeting that Kojima-san came up to me and said, “I really like what you’ve shown today, I want to help in some way.” Now, I thought it would end there, I thought he was just being nice. So I went back to England and then I got a call from him saying he wanted to come to Mercury Steam and visit the team. He got on board at that point, about two and a half years ago.
(nota: quei "due anni e mezzo" partono da Settembre 2010, quindi Kojima inizia a supervisionare il progetto a inizio 2008).
Nessuna traccia di ricatti da Konami, nessun progetto "MASK" di Kojima
* Per chi non ricorda (io lo ricordo come fosse ieri, perché sono ancora scottato dalla delusione
), il teaser site "NEXT" era stato a sua volta preannunciato da un numero di maggio 2009 di Famitsu, che aveva a
doppia pagina la famosa veduta del campo di grano sotto un cielo carico di pioggia. Il 18 maggio 2009, appunto, il link della pagina divenne disponibile, e comparvero uno dopo l'altro una serie di countdown, che per la fine di maggio svelarono poi l'annuncio di Metal Gear Rising (quello di Murata) e Peace Walker (di Kojima). Era l'ennesima prova che Kojima in Konami non poteva fare altro che Metal Gear